In questo giorno speciale, il 16 Agosto, rivolgiamo il nostro pensiero a San Giovanni Bosco, il luminoso educatore e padre spirituale che ha dedicato la sua vita a guidare i giovani lungo il cammino della fede e dell’istruzione. La sua nascita nel lontano 1815 rappresenta un’occasione per ricordare la sua straordinaria eredità e per invocare la sua intercessione per le nostre preghiere e le nostre speranze.
Con umiltà e dedizione, San Giovanni Bosco ha offerto ai giovani una visione di vita ispirata all’amore, all’istruzione e alla fede. La sua opera ha continuato a illuminare il cammino di generazioni di giovani, educatori e credenti, lasciando un segno indelebile nell’educazione e nella spiritualità. In questa giornata che celebra la sua nascita, rivolgiamoci a lui con fiducia, chiedendo la sua intercessione e invocando le sue benedizioni su di noi e su coloro che amiamo.
O San Giovanni Bosco, guida amorevole dei giovani e testimone della fede, ascolta le nostre suppliche e le nostre intenzioni. Concedici la grazia di seguire il tuo esempio di dedizione, compassione e zelo nell’aiutare gli altri. Possiamo imparare da te a camminare con coraggio lungo il sentiero della vita, avvolti dalla luce della tua guida e dell’amore di Dio. Amen
Supplica a San Giovanni Bosco per chiedere una grazia
Il santo dei giovani nasceva precisamente 175 anni fa in Piemonte…
LO SAPEVI? San Giovanni Bosco nasceva il 16 Agosto 1815 in una cascina, in una piccola frazione, “I Becchi” di Castelnuovo d’Asti, oggi Castelnuovo Don Bosco, figlio di Francesco Bosco e Margherita Occhiena.
Oggi vogliamo ricordarlo e invocarlo nella nostra vita con questa preghiere:
Preghiera per chiedere una grazia
O glorioso Santo, voi vedete da quanti mali noi siamo afflitti ed oppressi;
è incerto l’oggi, più incerto il domani, e il dolore è divenuto il compagno indivisibile
della nostra esistenza. Deh, o San Giovanni Bosco, muovetevi a pietà della nostra
misera condizione! Anche voi soffriste il disagio, la miseria, l’abbandono,
la calunnia, la persecuzione; e fu l’esperienza del dolore che vi rese il conforto,
l’aiuto di quanti ricorsero a voi. Ora che siete in Cielo, presso la Sorgente Eterna
della carità, voi sentite certamente più viva compassione per le nostre sventure, ed io a voi fiducioso ricorro per ottenere la grazia di…. (esprimere…).
O glorioso Santo, a voi nulla nega il Signore, perchè tanto lavoraste in terra per la sua gloria e per il suo onore; intercedete per me, impetratemi la grazia implorata se essa torna utile all’anima mia, ed ottenetemi la conformità al divino volere e la perseveranza nel bene, onde anch’io possa venire un giorno a lodare e ringraziare insieme con voi il Signore in Paradiso. Così sia.