LA CAUSA DI POSTULAZIONE
L’11 giugno 1999, festa del Sacro Cuore di Gesù – esattamente cento anni dopo il giorno in cui Papa Leone XIII aveva consacrato il mondo al Sacro Cuore – mons. Maritano inizia ufficialmente l’Inchiesta per la Canonizzazione di Chiara, secondo le norme della Santa Sede per le Cause dei Santi, presso il vescovado di Acqui Terme.
Il Presule affermerà: “Mi è parso che la sua testimonianza fosse significativa in particolare per i giovani. C’è bisogno di santità anche oggi. C’è bisogno di aiutare i giovani a trovare un orientamento e uno scopo; a superare insicurezze e solitudine; i loro enigmi di fronte agli insuccessi, al dolore, alla morte; a tutte le loro inquietudini. È sorprendente questa testimonianza di fede, di fortezza da parte di una giovane di oggi: colpisce, determina molte persone a cambiare vita, ne abbiamo testimonianza quotidiana”. La Chiesa di Acqui non poteva non prestare ascolto alla corale ammirazione e gratitudine a Dio da parte di tutti coloro che avevano conosciuto Chiara Badano. Si istituisce, quindi, un Tribunale in cui vengono ascoltati 72 testimoni. Il 21 agosto 2000 il Processo diocesano si conclude. La fase romana ha avuto inizio in Vaticano il 7 ottobre 2000 presso la Congregazione delle Cause dei Santi, competente per valutare l’esemplarità della serva di Dio in ordine al decreto dell’eroicità delle sue virtù
Il 21 febbraio 2004, dopo aver raccolto e trascritto il materiale inerente a una presunta guarigione miracolosa avvenuta a Trieste nel 2001, si richiede al Vescovo del luogo di iniziare il Processo diocesano super miro. Processo che viene istituito il 25 marzo e concluso il 29 settembre 2004.
“Guarigione del giovane Andrea Bartole da “Grave stato di shock settico sepsi meningococcica, sindrome di ARDS complicata da broncopolmonite basale destra, sindrome DIC, insufficienza renale acuta, manifestazioni cutanee petecchiali ed emorragiche con tendenza a confluire ematomi generalizzati e sofferenza ipossiemica generalizzata, sofferenza del sistema nervoso centrale diffusa”. Il 3 luglio 2008 il Santo Padre autorizza il Card. José Saraiva Martins –Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi- a promulgare con Decreto la Venerabilità della Serva di Dio Chiara Badano. Da quel momento è Venerabile. Il 15 gennaio 2009 i medici convocati dalla Congregazione delle Cause dei Santi, hanno confrontato le rispettive valutazioni sul caso della guarigione attribuita all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Chiara Badano, avvenuta nel 2001 a Trieste. Unanimemente giungono alla conclusione della inspiegabilità di tale fatto per mezzo delle sole forze della natura. Si tratta di una guarigione “rapida, totale e duratura” dell’ adolescente Andrea Bartole.
Il 19 dicembre 2009 Papa Benedetto XVI firma il Decreto di approvazione del miracolo attribuito all’intercessione della Venerabile Chiara Badano. Atto a cui farà seguito il rito della Beatificazione.
Sabato 25 settembre 2010, alle ore 16, ha luogo il solenne rito di Beatificazione nel santuario della Madonna del Divino Amore (Roma – Castel di Leva), presieduto da S. Em. il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso della celebrazione viene annunciata la data per la festa liturgica della Beata: il 29 ottobre.
Ora, per giungere alla Canonizzazione, si attende da Dio il dono di un nuovo “miracolo”, ottenuto per intercessione della Beata Chiara. Preghiamo, chiediamolo con umile fiducia e notifichiamolo alla Postulazione: sarà un rendere lode a Dio che opera meraviglie attraverso i “piccoli”!
Redazione Papaboys (Fonte www.chiaralucebadano.it/Mariagrazia Magrini, Vicepostulatrice)