I tifosi lo avevano fischiato prima dell’inizio dell’Europeo, perché aveva preso il posto di Benzema. Ma l’attaccante dell’Arsenal, pieno di versetti della Bibbia tatuati sul corpo, ha ignorato i detrattori e risposto sul campo, diventando la punta di riferimento per Deschamps
La fede sposta montagne. Quella di Giroud, rivendicata con letture della bibbia e versetti del testo sacro tatuati sul corpo, gli ha permesso di scalare anche la montagna mediatica del caso Benzema. Lo avevano fischiato prima dell’inizio dell’Europeo, i tifosi, considerandolo l’usurpatore del posto riservato alla stella del Real Madrid, ma l’attaccante dell’Arsenal ha ignorato i detrattori e risposto sul campo. E in questo torneo è lui la punta di riferimento della Francia, titolare in tre partite su quattro. L’unica volta in cui non ha iniziato la gara, la Francia non ha fatto gol. Ieri, contro l’Irlanda, non ha segnato come all’esordio contro la Romania (2-1), ma ha offerto l’assist a Griezmann per completare la rimonta (2-1).
OTTIMISTA — “Ogni tanto – confida Giroud in un video girato dalla web tv della Federcalcio francese – passo un po’ di tempo con Gesù, leggendo il libro di Sara Young (“Gesù ti chiama”, n.d.r.). Sono molto credente e anche ottimista di natura e questa lettura mi aiuta ad avere il sorriso per tutto il giorno e a relativizzare molte cose”. Un riferimento alle critiche che lo hanno spesso accompagnato in Nazionale, dove però è ormai titolare inamovibile per Deschamps, che ha rinunciato a Benzema dopo lo scandalo sul tentativo di ricatto ai danni di Valbuena. A 29 anni, il gunner che ammira Shevchenko e il Milan dei primi anni 2000 e indica la Bibbia come libro preferito, arriva a maturità con la determinazione di conquistare l’Europeo e magari anche il cuore dei francesi, che però hanno scelto Griezmann come nuovo idolo.
Fonte: La Gazzetta dello Sport