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Il candidato al Quirinale dei Papaboys? Wladim Luxuria. E’ donna, uomo, cattolica (fa la comunione)

17210vladimircomunione-490--U1902142124626iLI-660x459PROVOCAZIONE O REALTA’? Tutti sparano in queste ore nomi a casaccio su candidati potenziali per rappresentare la nostra Italia nel suo ruolo più alto: la Presidenza della Repubblica.

Le storie… ed i nomi li sapete, inutile ripeterli. E poi non dimentichiamo gli accordi sottobanco, le contestazioni, le provocazioni. Qualche nome tirato fuori per essere bruciato, e qualche altro tenuto segreto, ma che sarà invece annacquato (si, si scrive proprio con la ‘c’ e la ‘q’, ho verificato il dizionario ndr).

C’è un candidato che venga dalla società e che rappresenti tutta la nazione? No!

C’è un candidato che venga dalla politica e dai partiti che rappresenti tutta la nazione? No!

E allora che fare?

Noi dei Papaboys abbiamo pensato di unire i ‘pensieri di tutti’, o almeno…. ‘tutti i pensieri’ che abbiamo letto in questi mesi.

Ci vorrebbe una donna per svoltare, ma poi è più ‘esemplare’ un uomo, per quel gusto di maschilismo che la politica ancora detiene (e pensare che talvolta ha il gusto di criticare la Chiesa per tutto ciò!).

Ed allora… ecco una donna/uomo. La svolta…. ? Contenti uomini e donne? Tutti rappresentati! Abbiamo il nome!

Ci vorrebbe una persona che possa rappresentare il mondo cattolico, ma non troppo ‘attaccato alle tonache’ perchè l’Italia è – scrivono quasi tutti – uno stato laico.

Ed allora va bene un/una cattolico/cattolica che faccia un po’ di ‘cristianesimo’ a modo suo. Alla fin fine, va a fare la Comunione. E come la fa lui/lei la Comunione è un sacramento che – in grazia di Dio – tutti i battezzati possono fare (dopo aver ricevuto il Sacramento della prima ndr)

Sia evidente che non giudichiamo, chi siamo per farlo?

 

Basilica_di_San_Pietro_Rome_-_2677Ed infatti proponiamo….

E poi, ci vorrebbe anche – e questo lo dicono i rappresentanti delle numerosi Associazioni Lgtb e simili (che non condividiamo, ma rispettiamo) un rappresentante che possa portare nello scranno più alto della Repubblica i famigerati ‘diritti’ per tutti.

Soprattutto per chi li rivendica.

Pochi in termini ‘numerici’ per la verità, ma ben finanziati e ben organizzati.

Il nostro nome: certo! Wladimir Luxuria, al secolo… Vladimiro Guadagno.

Ecco il curriculum di Wladimir dal suo sito web. Che ne dite?

Vladimir Luxuria nasce a Foggia il 24 giugno 1965. Finisce 50 anni quest’anno, dai facciamo una eccezione di qualche mese! 

Nella sua città natale comincia a organizzare feste nella prima (e unica) discoteca trasgressiva, il “Dirty Dixy Club”. Tiene i suoi primi spettacoli dal 1982 sia alla “Taverna del Gufo” (dove il concittadino Renzo Arbore mosse i suoi primi passi) sia in piazze pubbliche come Cagnano Varano e Monte S.Angelo.

Nel 1985 Vladimir si trasferisce a Roma. Comincia la sua attività a Roma in vari locali (Piper, Parco del Turismo) e nell’87 incide un brano da lui scritto “Der Traurige” nella compilation “Hey Roma!” (Klang Records).

Il 5 marzo 1993 diventa direttore artistico del Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” e organizza Muccassassina, la festa alternativa più famosa in Italia. E’ ospite in vari locali in tutta Italia, canta in vari eventi: Festa dell’Unità di Roma, Civita Castellana e Terni (estate ’93), in piazza S.Carlo a Torino (maggio 96), alla rassegna “Fuori di Testa” all’Air Terminal di Roma (luglio 96), canta “Omosessualità” al Sistina di Roma con Elio e le Storie Tese (9 nov 96) , all’Ospedale Spallanzani di Roma (dic 96), al Cutugno di Napoli (dic 98) e a Pordenone (nov. 2000) per la Giornata Mondiale della lotta all’Aids, al centro sociale “Inmensa” di Genova (giugno 97), in varie edizioni de “I solisti del teatro” ai Giardini della Filarmonica di Roma, con la Legambiente all’ “Aqua” di Numana (AN), a Villa Miami di Roma, al “Grand Charity Gala” a Londra (giugno 99), allo Stadio S.Paolo di Napoli (luglio 2000). E’ organizzatore e performer di tutti i “Gay Pride” dal 1994 fino al World Gay Pride Roma 2000.

Dopo il 2000, l’impegno artistico e culturale di Vladimir si rivolge soprattutto al teatro, all’informazione e alla pubblicistica.
E’ protagonista di uno degli spettacoli più applauditi: “My name is Silvia”, che porta in scena la storia e la vita di Silvia Baraldini. Al teatro Argentina recita Tondelli, è protagonista in “Male di Luna”. L’impegno di Vladimir non tralascia il gusto per un teatro anche allegro e divertente: nell’ottobre 2003 recita insieme a Andrea Giuliani nella commedia “Che fine ha fatto Cenerentola?”, il “One drag show” prosegue il suo tour e sbarca allo Zelig di Milano. A partire dal 2003, Vladimir inizia a condurre le due fortunatissime trasmissioni radiofoniche su Radio Capital: “Cuore e Luxuria” e “Luxuria si sveglia a mezzanotte”, nell’ambito della quale organizza il primo festival canoro gay, lesbico e trans: il Gayfestival.

Madrina delle più importanti manifestazioni glbt, dal Mister Gay al Festival del Cinema Gay di Torino, Vladimir non tralascia il suo impegno per i diritti civili e di cittadinanza delle persone omosessuali, impegnandosi in prima persona nei Gay Pride e sostenendo la campagna per il riconoscimento delle Unioni civili.

Questa sua sensibilità sociale porta Vladimir a collaborare con importati giornali e riviste, spaziando dalla cultura, alla politica, al costume, in una visione sempre originale e coraggiosa.

Possiamo aggiungere al suo curriculum questa dicitura?

Il 29 gennaio 2015, nel vivo delle consultazioni e nei magheggi politici per l’elezione del Presidente della Repubblica, i Papaboys l’hanno proposta/proposto come candidato ideale per la Presidenza della Repubblica.

Forse.

 

di Daniele Venturi*

*Presidente Associazione Nazionale Papaboys

 

 

 

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