Il Cardinale Bassetti chiede preghiere ai fedeli
Il porporato chiede di invocare tre figure di santità legate all’Umbria
AGGIORNAMENTO – L’ultimo bollettino medico sul Cardinale Gualtiero Bassetti, dell’ospedale Santa Maria della Misericordia a Perugia, ci informa che è un «quadro clinico grave» quello del presidente della Cei.
I sanitari aggiungono comunque che «i parametri vitali» sono «stazionari nelle ultime 24 ore» e che «continua l’ossigenoterapia» con il «supporto ventilatorio» unito alle «terapie mediche del caso».
Intanto dal suo letto in terapia intensiva il cardinale Bassetti ha fatto arrivare una «richiesta», come la chiamano i suoi collaboratori diocesani che, seppur a distanza, gli sono sempre accanto. Poche parole uscite dalla struttura Covid dell’ospedale. Al telefono che gli tenevano gli infermieri l’arcivescovo di Perugia-Città della Pieve ha chiesto di pregare il Signore per lui e per tutti i malati o per chi è nella prova invocando l’intercessione di tre testimoni del Vangelo che per il cardinale sono “santi della porta accanto” perché legano il loro nome all’Umbria: il ragazzo beato Carlo Acutis, il medico “Buon Samaritano” Vittorio Trancanelli e il seminarista del sorriso Giampiero Morettini. La “maratona orante” è già cominciata con una catena di messaggi sui social e via WhatsApp.
Intanto si moltiplicano le iniziative di preghiera per il presidente della Cei: dalla catena di preghiera nelle parrocchie dell’Umbria promossa dai vescovi della regione alla mobilitazione “orante” lanciata dal Rinnovamento nello Spirito Santo. Poi le Messe celebrate ad Arezzo e Firenze, nella Toscana di Bassetti. E la veglia mariana che si è tenuta nella Cattedrale di Perugia. Ancora le preghiere annunciate da numerose diocesi della Penisola. E nel palazzo arcivescovile di Perugia-Città della Pieve sono giunti messaggi di affetto e vicinanza anche da fuori Italia: come quelli dei vescovi tedeschi, dell’arcidiocesi statunitense di Chicago o dei vescovi dell’Ucraina che hanno assicurato la loro preghiera invocando la Madonna di Zarvaniza.
(Fonte avvenire.it – Giacomo Gambassi)
CARDINALE PREGHIAMO PER LEI. FORZA!