Il card. Nichols, presidente dei vescovi di Inghilterra e Galles, racconta le impressioni sulla visita al microfono di Philippa Hitchen:
R. – I came to Erbil on Saturday afternoon and since…
D. – Quali sono al momento le urgenze prioritarie? Come possiamo aiutare questi rifugiati?
R. – Well, I think one of the greatest characteristics…
Una delle cose che ho imparato è che l’aiuto deve essere dato in modo tale da non ferire la dignità delle persone sfollate. Quindi, lo scopo dell’aiuto non è quello di rendere queste persone “dipendenti”, quanto piuttosto quello di aiutarle a superare esperienze traumatiche – soprattutto gli uomini, i padri di famiglia che dicono: “Cosa possiamo fare, noi? Qual è il nostro ruolo, oggi, senza lavoro?”. E’ necessario incoraggiarli ad assumere nuove responsabilità e riprendere a programmare il futuro.
D. – Quale tipo disperanza si può dare loro? Potranno mai tornare a casa? Perché è questo, quello che loro vogliono…
R. – This is a very complicated question, and it’s not going…
Questa è una questione molto complicata, perché non sarà facile. Ovviamente, molti di loro vengono dai villaggi della Piana di Ninive che prima di tutto deve essere liberata dal controllo dell’Is. Poi, i villaggi e parte del territorio intorno a Mosul e la città stessa devono essere messi in sicurezza, perché a quanto abbiamo saputo sono stati disseminati di mine antiuomo e quindi non si può semplicemente “tornare”. Poi, è necessario istituire quegli elementi che rendono una società “stabile”, come riportare uno stato di diritto e un modello di giustizia in cui la gente può avere fiducia. Il quarto elemento è la coesione sociale: dare alle persone una possibilità di tornare a “vivere insieme”, come avevano fatto in passato. Ora, però, devono intanto superare la pena e il terrore di quanto è avvenuto in questi eventi traumatizzanti. Loro sanno che è un’opera lunga, ma la gente con cui ho parlato è determinata e speranzosa e crede che, con il tempo, questi risultati possano essere raggiunti.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana
Papa Francesco ha commemorato i defunti il 2 novembre al Cimitero Laurentino di Roma, con un'intensa celebrazione senza parole, ma…
Preghiera per tutti i nostri cari ed amati defunti, da recitare oggi, 2 novembre 2024 Oggi è il giorno nel…
Oggi, 2 Novembre 2024, è la Commemorazione dei fedeli defunti. Significato e Preghiera PER I NOSTRI CARI La commemorazione di…
Novena per i nostri defunti in Cielo: 25 ottobre Preghiera ai defunti che dal Cielo vegliano su tutti noi... 2°…
Novena per la festa di Tutti i Santi: 3° giorno Invoca grazie e favori celesti con la potente preghiera... 3°…
Novena per tutti i nostri cari ed amati defunti Oggi, 24 ottobre è il 1° giorno di preghiera 1° giorno…