Tutela della vita, unioni civili, lavoro, situazione politica a Roma. Sono i temi di un’intervista al presidente della Cei il cardinale Angelo Bagnasco che stamane nella Capitale è intervenuto a un convegno a 20 anni dall’Evangelium Vitae. Al microfono di Alessandro Guarasci della Radio Vaticana, il cardinale parla prima di tutto del difficile momento che sta passando il Campidoglio.
R. – Roma ha bisogno di un’amministrazione, di guide, che Roma merita moltissimo, tanto più in questo momento in cui il Giubileo è ormai alle porte. Ci auguriamo che Roma possa procedere a testa alta e con grande efficienza.
D. – Quanto è attuale oggi l’Evangelium vitae e soprattutto in tempi in cui si parla addirittura di utero in affitto?
R. – E’ ancora più attuale di 20 anni fa perché la situazione culturale e quindi sociale non mi sembra migliorata dal punto di vista di una visione della società che sia veramente rispettosa della vita delle persone, soprattutto delle persone più deboli, come i bambini che devono ancora nascere e poi i bambini in generale e poi gli anziani. La categoria di una società, di una cultura efficientista per cui contano soltanto coloro che sono forti, sono giovani, producono e sono efficienti, questo mi pare sia crescente. C’è bisogno di riaffermare il valore sacro e inviolabile della vita e la dignità di ognuno.
D. – Il governo italiano vuole puntare sulle unioni civili con relativa adozione, qual è la sua opinione?
R. – La posizione della Chiesa è stata ancora una volta ribadita in modo molto autorevole nel Sinodo, nel documento conclusivo che è stato consegnato al Santo Padre per le sue decisioni. Quindi per noi la famiglia è il valore universale come anche la nostra costituzione prevede: il papà, la mamma e i figli, ecco. Questo è il fondamento in tutto il mondo, ed è risuonato nell’aula sinodale: in tutto il mondo la famiglia è veramente il centro, la base, il perno fondamentale della società e anche della Chiesa, l’esperienza, non soltanto il grembo della vita, ma anche la prima palestra di umanità e di socialità e, se credenti, di fede. Quindi questo bene è un patrimonio veramente dell’umanità, non può essere assolutamente indebolito in nessun modo.
D. – Lei è ottimista per il futuro sociale ed economico dell’Italia?
R. – Io spero che ci sia un salto proprio visibile, molto visibile e diffuso per quanto riguarda l’occupazione. Speriamo tutti questo, specialmente per i più giovani.
Fonte: Radio Vaticana
Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…
Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…
Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…
Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…
Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…
Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…