La Fondazione Bambino Gesù volta pagina. Si è riunito questa mattina a Roma per la prima volta il nuovo Consiglio direttivo della Onlus dell’Ospedale Pediatrico della Santa Sede, nominato direttamente dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. Nuovi consiglieri, nuovo statuto e nuova mission: «Un obiettivo – dichiara la presidente Mariella Enoc – cui ho lavorato fin dal primo giorno del mio insediamento per garantire trasparenza, solidarietà e innovazione».
I nuovi consiglieri sono sette, compresa la presidente Enoc: Pietro Brunetti, Ferruccio De Bortoli, Maria Bianca Farina, Caterina Sansone, Anna Maria Tarantola e Antonio Zanardi Landi. «Ringrazio il cardinale Segretario di Stato – dichiara Mariella Enoc – che mi è stato vicino e mi ha sostenuto in questo lungo percorso di riforma, che si inaugura formalmente oggi con la prima riunione del Consiglio direttivo e l’approvazione del nuovo Statuto. Ringrazio le persone che hanno accettato di far parte di questa avventura, che volta decisamente pagina rispetto al passato. La Fondazione sarà una casa di vetro che avrà il compito di raccogliere fondi per l’Ospedale da destinare alla ricerca, all’innovazione, alle iniziative di solidarietà anche in campo internazionale».
Non potendo essere presente di persona alla riunione, il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin ha rivolto ai membri del Consiglio un messaggio di vicinanza e ringraziamento «per aver accettato questo non facile compito, mossi da quel nobile spirito di servizio, umile e disinteressato, che deve contraddistinguere i discepoli di Gesù e, nel nostro caso, quanti lavorano, ai diversi livelli, nell’Ospedale del Papa. Non dubito che questi sentimenti, insieme all’alto profilo morale e professionale che vi contraddistingue, vi saranno di efficace aiuto nello svolgimento della missione che è affidata alla Fondazione e alla quale voi siete chiamati a dare volto e contenuti concreti». «Oggi» prosegue il cardinale, la Fondazione Bambino Gesù Onlus inizia la sua attività «completamente rinnovata». «Per questo – aggiunge – vi esprimo il mio sostegno e il mio fraterno incoraggiamento. E, soprattutto, vi assicuro la mia preghiera. Credo che, insieme tra noi e insieme alle migliaia di persone che guardano all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù con profonda simpatia e speranza, potremo davvero trasformarlo in quella “grande opera di carità” che Papa Francesco, sulla scia dei suoi Predecessori, desidera sia e diventi sempre più».