Meditazioni di Madre Teresa di Calcutta per ogni giorno dell’anno.
“Sentivo che il Signore mi chiedeva di uscire nelle strade a servire i poveri. Non era un suggerimento, un invito o una proposta. Era un ordine“ Da quel momento, i più poveri tra i poveri, iniziarono ad avere una vita migliore: Madre Teresa li accudiva, li curava, li amava.
I suoi scritti, le sue parole, ci spingono ad un amore incondizionato verso i nostri fratelli, sull’esempio dell’Amore senza misura di Gesù.
Un consiglio al giorno di Madre Teresa, che possa accompagnarci a vivere la giornata cercando di imitare Cristo.
Il consiglio di Madre Teresa per questo giorno.
I mezzi migliori per ottenere un progresso spirituale sono la preghiera
e la lettura spirituale. Tolle et lege (prendi e leggi) fu detto a
Sant’Agostino e, dopo aver letto, l’intera sua vita subì un completo
cambiamento. Così accadde anche a Sant’ Ignazio, soldato ferito,
quando lesse le vite dei santi. Quanto spesso noi stessi abbiamo
trovato la luce che penetrava nelle nostre anime durante la lettura
spirituale! Tommaso da Kempis scrive: “ Allora prendi in mano un libro
come Simeone, quell’uomo giusto, prese tra le sue braccia Gesù
bambino; e quando avrai finito, chiudi il libro e rendi grazie per ogni
parola che esce dalla bocca di Dio, perché nel campo del Signore hai
trovato un tesoro nascosto ”. San Bernardo dice: “ Cerca non tanto di
cogliere il significato, quanto di gustare ciò che hai letto. Non
lasciamoci morire di fame in mezzo all’abbondanza! ”. Vi è infatti poco
profitto nella lettura se non leggiamo bene. La lettura spirituale è uno
degli esercizi e dei doveri spirituali più preziosi, tanto che nessuno si
può permettere di trascurarlo. Quando scegliete un libro, non
prendete qualcosa che è al di sopra delle vostre capacità, ma
sceglietene sempre uno che sia in grado di darvi il maggiore profitto
spirituale.
Il Memorare : la preghiera recitata da Madre Teresa, nove volte al giorno, in onore della Beata Vergine
Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai udito
che qualcuno sia ricorso alla tua protezione,
abbia implorato il tuo patrocinio
e domandato il tuo aiuto,
e sia rimasto abbandonato.
Sostenuto da questa fiducia,
mi rivolgo a te, Madre, Vergine delle vergini.
Vengo a te, con le lacrime agli occhi,
colpevole di tanti peccati,
mi prostro ai tuoi piedi e domando pietà.
Non disprezzare la mia supplica,
o Madre del verbo,
ma benigna ascoltami ed esaudiscimi.