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Il consiglio di Madre Teresa. 11 Dicembre 2018

Meditazioni di Madre Teresa di Calcutta per ogni giorno dell’anno.

 “Sentivo che il Signore mi chiedeva di uscire nelle strade a servire i poveri. Non era un suggerimento, un invito o una proposta. Era un ordine“ Da quel momento, i più poveri tra i poveri, iniziarono ad avere una vita migliore: Madre Teresa li accudiva, li curava, li amava.

I suoi scritti, le sue parole, ci spingono ad un amore incondizionato verso i nostri fratelli, sull’esempio dell’Amore senza misura di Gesù.

Un consiglio al giorno di Madre Teresa, che possa accompagnarci a vivere la giornata cercando di imitare Cristo.

 

Il consiglio di Madre Teresa

Il consiglio di Madre Teresa per questo giorno.

L’amore di Cristo per noi lo condusse al Getsemani e al

Calvario, e il peccato fu la causa di tutto ciò, i nostri peccati e i

peccati del mondo. Il peccato porta a questo tuttora. Se fossimo

puri come gli angeli e buoni come i santi non vi sarebbe bisogno

delle Missionarie della Carità. Dio non è amato e onorato come

dovrebbe dalla stirpe che Egli ha innalzato alla sublime dignità

di figli adottivi. Vi è un vuoto e Dio sta cercando qualcuno che si

ponga in questo vuoto dinanzi a Lui, si adoperi per questa stirpe

e preghi perché Egli non abbia a sterminarla. E per colmare

questo vuoto che noi, Missionarie della Carità, gioiamo in una

situazione che per natura dovremmo odiare. Facciamo tutto

quello che ci è possibile proprio per fare dimenticare a Dio

l’ingratitudine dell’uomo in cambio del suo amore sconfinato e

perché non dimentichi di usare misericordia. E lì, davanti a noi,

appeso alla croce e grida: « Ho sete ». E per spegnere la sete

di questo divino Signore che le Missionarie della Carità

compiono tutte queste opere che sembrano follia per il mondo.

Sicuramente è per noi una benedizione avere una piccola parte

nella sequela della croce.

Il consiglio di Madre Teresa

 

Il Memorare : la preghiera recitata da Madre Teresa, nove volte al giorno, in onore della Beata Vergine

 

Ricordati, o piissima Vergine Maria,

che non si è mai udito

che qualcuno sia ricorso alla tua protezione,

abbia implorato il tuo patrocinio

e domandato il tuo aiuto,

e sia rimasto abbandonato.

Sostenuto da questa fiducia,

mi rivolgo a te, Madre, Vergine delle vergini.

Vengo a te, con le lacrime agli occhi,

colpevole di tanti peccati,

mi prostro ai tuoi piedi e domando pietà.

Non disprezzare la mia supplica,

o Madre del verbo,

ma benigna ascoltami ed esaudiscimi.

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