Meditazioni di Madre Teresa di Calcutta per ogni giorno dell’anno.
“Sentivo che il Signore mi chiedeva di uscire nelle strade a servire i poveri. Non era un suggerimento, un invito o una proposta. Era un ordine“ Da quel momento, i più poveri tra i poveri, iniziarono ad avere una vita migliore: Madre Teresa li accudiva, li curava, li amava.
I suoi scritti, le sue parole, ci spingono ad un amore incondizionato verso i nostri fratelli, sull’esempio dell’Amore senza misura di Gesù.
Un consiglio al giorno di Madre Teresa, che possa accompagnarci a vivere la giornata cercando di imitare Cristo.
Il consiglio di Madre Teresa per questo giorno.
Non ho mai dimenticato l’occasione in cui mi capitò di visitare
una casa dove si trovavano tutti quei vecchi genitori di figli e
figlie che li avevano messi in un istituto e poi li avevano
dimenticati. Mi recai in quel luogo e potei vedere come in quella
casa avessero di tutto, belle cose, ogni comodità, ma ognuno
stava con lo sguardo fisso alla porta. E non ne vidi alcuno con
sul volto un sorriso. Allora mi volsi alla Sorella e dissi: « Come
mai? Come mai questa gente, a cui non manca nulla, guarda
sempre verso la porta? Perché non sorridono? ».
Ero così abituata a vedere il sorriso sul volto della nostra
gente… anche i morenti da noi sanno sorridere. Mi rispose: «
Questo capita quasi ogni giorno. Stanno aspettando, sperano
che un figlio o una figlia venga a trovarli ». Soffrono perché si
sentono dimenticati. Vedete… qui ci vuole l’amore. Quel tipo di
povertà c’è anche nelle nostre case, e anche quella negligenza
d’amore. Forse nella nostra stessa famiglia vi è qualcuno che si
sente solo, che è in stato di sommo disagio, che si sente
angosciato, e questi sono momenti difficili per ciascuno. Noi
siamo lì, presenti? Ci siamo a riceverli?
Il Memorare : la preghiera recitata da Madre Teresa, nove volte al giorno, in onore della Beata Vergine
Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai udito
che qualcuno sia ricorso alla tua protezione,
abbia implorato il tuo patrocinio
e domandato il tuo aiuto,
e sia rimasto abbandonato.
Sostenuto da questa fiducia,
mi rivolgo a te, Madre, Vergine delle vergini.
Vengo a te, con le lacrime agli occhi,
colpevole di tanti peccati,
mi prostro ai tuoi piedi e domando pietà.
Non disprezzare la mia supplica,
o Madre del verbo,
ma benigna ascoltami ed esaudiscimi.