Meditazioni di Madre Teresa di Calcutta per ogni giorno dell’anno
“Sentivo che il Signore mi chiedeva di uscire nelle strade a servire i poveri. Non era un suggerimento, un invito o una proposta. Era un ordine“
Da quel momento, i più poveri tra i poveri, iniziarono ad avere una vita migliore: Madre Teresa li accudiva, li curava, li sfamava. Per il suo lavoro, alla sequela di Cristo, tra le vittime della povertà, per la sua pratica eroica delle Virtù, è divenuta beata nel 2003, a soli 6 anni dalla morte, e poi santa nel 2016.
I suoi scritti, le sue parole, ci spingono ad un amore incondizionato verso i nostri fratelli, sull’esempio dell’Amore senza misura di Gesù.
Un consiglio al giorno di Madre Teresa, che possa accompagnarci a vivere la giornata cercando di imitare Cristo.
Il consiglio di Madre Teresa. 21 Settembre 2018
Non ho mai dimenticato l’occasione in cui mi capitò di visitare una casa dove si trovavano tutti quei vecchi genitori di figli e figlie che li avevano messi in un istituto e poi li avevano dimenticati.
Mi recai in quel luogo e potei vedere come in quella casa avessero di tutto, belle cose, ogni comodità, ma ognuno stava con lo sguardo fisso alla porta.
E non ne vidi alcuno con sul volto un sorriso.
Allora mi volsi alla Sorella e dissi: « Come mai? Come mai questa gente, a cui non manca nulla, guarda sempre verso la porta? Perché non sorridono? ».
Ero così abituata a vedere il sorriso sul volto della nostra gente… anche i morenti da noi sanno sorridere.
Mi rispose: « Questo capita quasi ogni giorno.
Stanno aspettando, sperano che un figlio o una figlia venga a trovarli ».
Soffrono perché si sentono dimenticati.
Vedete… qui ci vuole l’amore.
Quel tipo di povertà c’è anche nelle nostre case, e anche quella negligenza d’amore.
Forse nella nostra stessa famiglia vi è qualcuno che si sente solo, che è in stato di sommo disagio, che si sente angosciato, e questi sono momenti difficili per ciascuno.
Noi siamo lì, presenti?
Ci siamo a riceverli?