Le nostre preghiere sono in prevalenza preghiere vocali;
dovrebbero essere ardenti di parole provenienti dalla fornace di
un cuore pieno d’amore. In queste preghiere parliamo a Dio con
grande rispetto e fiducia. Pregate a mani giunte, occhi bassi e in
alto i cuori, e le vostre preghiere diverranno come un sacrificio
puro e santo offerto a Dio. Non tirate per le lunghe o non correte
troppo; non elevate la voce o bisbigliate, ma siate devoti; con
grande dolcezza, con naturale semplicità, senza alcuna
affettazione, offrite la vostra lode a Dio con tutto quanto il cuore
e l’anima. Dobbiamo capire il significato delle preghiere che
recitiamo e sentire la dolcezza di ciascuna parola, perché
queste preghiere siano di grande vantaggio; dobbiamo meditare
a volte su di esse, e spesso, durante il giorno, trovare in esse il
nostro riposo.
Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai udito
che qualcuno sia ricorso alla tua protezione,
abbia implorato il tuo patrocinio
e domandato il tuo aiuto,
e sia rimasto abbandonato.
Sostenuto da questa fiducia,
mi rivolgo a te, Madre, Vergine delle vergini.
Vengo a te, con le lacrime agli occhi,
colpevole di tanti peccati,
mi prostro ai tuoi piedi e domando pietà.
Non disprezzare la mia supplica,
o Madre del verbo,
ma benigna ascoltami ed esaudiscimi.
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