Ethica et Oeconomia

Il diavolo c’è e dobbiamo combattere contro di lui, possiamo prevenirlo con queste tre cose nella nostra vita

Possiamo prevenire l’influenza del demonio con queste tre azioni nella nostra vita..

Riportiamo una parte dell’intervista fatta a l’esorcista Cesar Truqui, pubblicata su tempi.it e realizzata da Benedetta Frigerio.

«Il diavolo c’è e dobbiamo combattere contro di lui (…). Non è un semplice scontro, no, è un combattimento continuo», ha detto sempre il Papa. Quali mezzi abbiamo per combatterlo prima di ricorrere agli esorcisti?

Per accorgerci delle tentazioni quotidiane, crescenti e diffuse a causa del contesto sociale, e per superarle, i mezzi sono quelli che ci ha lasciato Gesù, venuto a salvarci per stare con Lui: in fondo è semplice prevenirlo, basta la frequenza ai sacramenti dell’Eucarestia e della Confessione, la preghiera quotidiana e il Rosario.

Insieme alle forme di male comune, crescono anche i casi di possessione che richiedono l’esorcismo. Come mai?

Sicuramente aumentano le sette, ma sopratutto la superstizione e un vuoto dati dall’ateismo. Le persone sono così spinte a cercare risposte da maghi, fattucchieri, indovini o nei riti esoterici in generale. Questi sono più pericolosi della droga o del libertinaggio e nella Bibbia sono proibiti da Dio stesso, perché lì agisce solo il diavolo.

Ad esempio, se ne parla nel Levitico (19,26): «Non praticate né la magia né la divinazione».

Ma anche nel Deuteronomio (18,10-12.14.20): «Nessuno pratichi la divinazione o cerchi di indovinare il futuro, nessuno eserciti la magia, né faccia incantesimi, o consulti spiriti e indovini; nessuno cerchi di interrogare i morti. Chiunque fa queste cose è considerato dal Signore una vergogna. A causa di tali pratiche vergognose il Signore, vostro Dio, scaccerà quei popoli davanti a voi. I popoli di cui state per occupare il territorio ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma a voi il Signore, vostro Dio, non permette di agire così. Se un profeta avrà la presunzione di dire in mio nome qualcosa che non gli ho comandato di dire, o parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà essere messo a morte».

Cesar Truqui

Poiché in questi atti agisce solo il diavolo, Dio non può intervenire nel momento in cui vengono compiuti, altrimenti ci sarebbe contraddizione. Ricordo che anche le pratiche diffuse come la New Age e il Reiki sono altrettanto pericolose, dato che tramite queste si invocano gli spiriti.

Sono queste le cause del bisogno crescente di esorcisti?

Sì, ma c’è anche una grave carenza: sebbene l’esorcismo sia un ministero sacramentale, in seminario non se ne parla, non viene insegnato. I sacerdoti si accorgono però del bisogno crescente a cui non sanno come rispondere. 

Redazione Papaboys

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