Il distintivo del cristiano: ‘Qualunque sia la tua veste, l’importante è che dentro ci sia Gesù‘ – Ho partecipato ad una tavola rotonda dove, tra gli altri argomenti, qualcuno si chiedeva se non fosse arrivato il tempo di mitigare lo sfarzo, i colori brillanti delle vesti religioso-clericali.
Vesti e colori nati senza dubbio per segnalare una distinzione nelle diverse modalità di servizio alla chiesa o un diverso grado di appartenenza ad essa.
Ma forse – insisteva un laico – nel momento che stiamo vivendo, questi segni potrebbero dar fastidio e creare tra la gente più un senso di divisione che di distinzione.
Un religioso sottolineava che c’è una pericolosa quanto sottile tentazione di sentirsi fratelli maggiori o figli più degni per il fatto di indossare una tonaca o un’altra, o nell’evidenziare il colore d’una fascia o la forma d’un berretto.
Un altro ricordava che l’importante, qualunque sia la tua veste, è che nella veste ci sia Gesù. Quando è Gesù a brillare nella tua vita nessuna veste che porti può dar fastidio.
Se Gesù ha dato fastidio a qualcuno in Palestina non era certo per come vestiva – vestiva come tutti i palestinesi della sua terra in quel momento storico – ma era per la luce che emanava dalla sua limpida e forte coerenza alla volontà del Padre; luce che disturbava parecchio la cecità, la presunzione e l’ipocrisia di chi non intendeva uscire dal guscio del proprio egoismo.
Gesù disturba scribi, farisei, ipocriti che si ritengono i giusti. Ciechi che guidano altri ciechi; dicono e non fanno; obbligano gli altri a osservare la legge, ma essi non muovono un dito in tale direzione; si presentano in lunghe vesti; sepolcri imbiancati; lupi rapaci vestiti da agnelli; prendono i primi posti nelle sinagoghe e nelle chiese; bramano i saluti nelle piazze e farsi chiamare “rabbi”; aborriscono i moscerini e ingoiano cammelli; nella loro diabolica presunzione ringraziano Dio di non essere come gli altri, ingiusti, adulteri e peccatori.
Questa denuncia cruda e vera perché dettata da Gesù, chiarisce anche nella Chiesa il valore e la relatività di ogni veste; richiama l’urgenza di alzare la bandiera dell’amore reciproco come unico distintivo di appartenenza a Gesù: “da questo vi riconosceranno miei: se vi amerete gli uni gli altri”.
Ciao da p. Andrea
Fonte it.zenit.org
Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…
Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…
Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…
Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…
Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…
Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…