Hanno ucciso Zaira, l’asinella di Andre Lo Cicero
“Per me gli animali sono tutto, è come se mi avessero ammazzato una figlia!”
Tanto dolore per Andrea Lo Cicero, ex azzurro della nazionale italiana di rugby e poi anche protagonista in tv con ‘Giardini da incubo’: un cacciatore ha sparato all’interno della tenuta di sua proprietà, colpendo e uccidendo una delle asine.
La povera Zaira veniva utilizzata per la terapia con i bambini disabili nella fattoria onlus ‘Terra dei bambini’ a Nepi (Viterbo).
L’anziano cacciatore, un 77enne poi identificato dai carabinieri che gli hanno sequestrato l’arma, si era sporto sulla recinzione della tenuta per poi sparare.
Su Instagram, Andrea Lo Cicero, in preda alla disperazione, ha pubblicato il video dell’animale, appena morto poi si scusato per quel video crudo, pubblicando altri aggiornamenti: «Vi ringrazio per i vostri messaggi di affetto e vicinanza e vi chiedo scusa per quelle immagini, ma volevo farvi vedere cosa è successo. In quel momento stavo passeggiando con mia moglie e mio figlio, approfittando della bella giornata, quell’uomo poteva uccidere anche noi. Non sono contro la caccia, ma così non va bene: non si può dare un’arma a una persona di 80 anni. Sono 20 anni che cacciano e sparano qui intorno, anche se sanno che abbiamo gli animali. Per me gli animali sono tutto, è come se mi avessero ammazzato una figlia!».
L’ex rugbista ha poi aggiunto: «Credetemi, anche se magari uno può pensare che non sia così, gli asini sono animali molto sensibili e vivono in gruppo, sono come una squadra di rugby. Anche gli altri miei asini sono disperati in questo momento, hanno ucciso uno di loro».