Il mondo è incendiato, tra guerre e drammi, e nel dopo Angelus Papa Francesco si sofferma in preghiera per ricordare i gravi problemi che il pianeta sta attraversando in questo tempo difficile.
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“Giungono notizie dolorose dalla Terra Santa – ha detto il Papa, dopo aver recitato l’Angelus – persone uccise, anche bambini. Rinnovo l’appello al dialogo perché prevalga sulla vendetta. Prego per israeliani e palestinesi perché si trovi la strada della fraternità e della pace con l’aiuto della comunità internazionale”.
Il pensiero di Francesco è poi andato al Burkina Faso, scosso da attacchi terroristici, all’Ucraina e a Siria e Turchia, colpite dal terremoto.
“Stamane – ha concluso il Pontefice – ho saputo del naufragio presso Crotone. Sono stati recuperati 40 morti, tra cui bambini. Prego per loro, per i dispersi e per i migranti sopravvissuti. Ringrazio i soccorritori e chi accoglie”. Poi il Santo Padre aggiunge: Preghiamo anche per i migranti.
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L’ANGELUS CON PAPA FRANCESCO DI QUESTA DOMENICA
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