Positivi venti operatori dell’Istituto oncologico veneto
Cresce l’allarme per il focolaio all’Istituto oncologico Veneto, nell’istituto sito a Padova; sono già venti gli operatori contagiati tra medici, infermieri e psicologi.
Secondo quanto riportato dal Mattino di Padova, all’interno dello Iov è scattato da qualche giorno un vero e proprio allarme coronavirus. La forza dirompente del Covid 19 sta seriamente minacciando l’attività in quella che è considerata la cristalleria della sanità veneta. Sono già 20 i contagi: alcuni sono attualmente ricoverati agli Infettivi, altri a casa in quarantena con i familiari (che a loro volta temono il contagio).
Tra gli operatori dell’Istituto si registrano timori e critiche, soprattutto per i presunti ritardi nella decisione di dimezzare i ricoveri in reparto, misura necessaria per sfoltire l’assembramento. Giusi Bonavina, direttore sanitario, non ha però intenzione di sospendere l’attività: “Se ci fermassimo la gente dovrebbe decidere se morire di tumore o di coronavirus” ha dichiarato.
Redazione Papaboys
Fonte tgcom24.mediaset.it