Quell’appello della Vergine Maria per tutti i sacerdoti
La Madonna ha detto: “Siete i pastori, guidate il gregge all’Ovile santo, la Chiesa…”
La Vergine Maria alle Tre Fontane è apparsa diverse volte al veggente Bruno Cornacchiola e in una di queste occasioni ha richiamato alla santità tutti i sacerdoti.
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Il messaggio del 21 Febbraio 1948
Questo dico ai miei figli sacerdoti:
Gesù ha freddo, perché è da voi dimenticato e abbandonato nel suo nascondimento d’amore. Le preghiere e le visite lo riscaldano tanto, ma ora tutti sono freddi e Gesù ha freddo. Riscaldatelo! È una Madre che ve lo chiede: amatelo e non dissacratelo, ma fatelo amare da tutti, dando esempio d’amarlo! È dimenticato! (Qui la Vergine piange, pianto misto a sorriso) Gesù, il dolce e umile di cuore, figli cari, diletti miei, è fonte d’acqua pura, eppure ha sete.
Voi state diventando del mondo, spogliandovi del sacro per dissacrare e abbandonare il sacerdozio datovi da mio Figlio. Dovete fare di tutto perché il mondo diventi di voi. Il mondo ha sete di verità, ma voi non gli date più l’acqua che disseta. La vostra cooperazione si sta sfaldando e diventerà nulla. Molti di voi danno cattivo esempio. Dimenticate il mandato di Cristo: «Andate e predicate a ogni creatura… Dai vostri frutti riconosceranno che siete miei». Figlioli, fate conoscere Gesù.
L’Evangelo lo avete del tutto dimenticato. Tornate alla sorgente viva, sorgente di vita! Portate anime a Cristo! La sete di Gesù deve essere la vostra sete. Anime, dategli da bere anime, solo anime. Soltanto così darete prova al mondo di essere veramente degni del mandato di mio Figlio, mio creatore. Dategli da bere! Guai a voi se non eseguite il mandato.
Siete i pastori, guidate il gregge all’Ovile santo, la Chiesa. (Non piange più, è calma e sento la sua voce dolce che suona nel mio udito come un canto angelico) Gesù cerca il cibo della vostra vita, come un uccellino (qui fa un lungo sospiro), non per lui ma per darlo a chi ha fame. Gesù ha molta fame, fame d’amore vostro, il suo cibo sono le vostre opere, la vostra fede, la vostra carità. Gesù prende da voi se stesso per salvare e santificare le anime! Operate secondo il volere di Cristo sacerdote, dovete dedicarvi completamente al culto dell’altare e alla guida delle anime per la gloria del Padre con l’aiuto efficace dello Spirito Santo. Figli miei, verranno molti sotto il mio nome, faranno ingannevoli prodigi. Attenzione a non deviare le anime dal vero culto per la gloria della Trinità.
Abbiate fede di quel che Gesù mio Figlio vi disse al principio, che sarebbe stato sempre fra voi e con voi sino a bere di nuovo il calice: cioè sarete perseguitati e, perseguitando voi, perseguiteranno mio Figlio. Cercheranno di convincervi a vivere come vive il mondo: non lo ascoltate, praticate e vivete il vero amore per il prossimo, non fate distinzioni di ceto, tutti hanno un’anima da salvare, voi trattatevi uguali come una sola famiglia, vivete una grande famiglia, fate conoscere sempre più il cuore amoroso di Gesù. Il sacramento dell’altare, il prigioniero d’amore dimenticato da molti, è il solitario che si dona. Io l’ho donato a voi, voi donatelo agli altri con rispetto e vero amore.
Chiamatemi e fatemi chiamare Madre. Io sono Madre del puro clero, Madre del santo clero, Madre del fedele clero, Madre dell’unito clero, Madre del vivente clero. Non dimenticate che il mondo vi guarda e vuole e si aspetta da voi l’esempio di una vita santa, vissuta eroicamente (di nuovo escono lacrime). Allontanatevi dal mondo, date esempio che siete di Cristo, date prove d’amore scusandovi tra voi, e siano lontane la discordia e l’odio. È una Madre che ve lo chiede, amatevi!