La memoria liturgica di San Patrizio, patrono d’Irlanda, è una festa di origine cristiana che si celebra ogni anno il 17 marzo, giorno del suo dies natalis, sia in Europa che in America. Le origini di tale festa si rinvengono già nel XVII secolo d.C. nel calendario liturgico della Chiesa Cattolica dal frate francescano Luca Wadding. La venerazione di S. Patrizio è diffusa altresì nella chiesa ortodossa.
I racconti agiografici narrano che Patrizio, nato con il nome di Maewyin Succat, fu un vescovo e missionario irlandese di origine scozzesi. Rapito all’età di 16 anni da pirati irlandesi, fu venduto schiavo al re North Dal Riada, ovverosia nell’odierna Irlanda del Nord. Fu qui che Patrizio apprese la lingua gaelica e venne a contatto con la religione celtica. Dopo sei anni dal suo rapimento, riuscì a fuggire dal re per poi tornare dalla sua famiglia. Desideroso di far parte della Chiesa cristiana, divenne quindi diacono. Recatosi anni dopo in Gallia, San Germano d’Auxerre lo consacrò vescovo. Papa Celestino I gli affidò così l’evangelizzazione delle isole britanniche, ed in particolare dell’Irlanda. Le fonti riportano altresì che all’età di oltre 50 anni il santo vescovo, intraprese un lungo pellegrinaggio fino a Roma. È proprio a S. Patrizio che si deve infatti la diffusione del Cristianesimo in Irlanda, seppur ispirato al paganesimo celtico.
La sua festa cade spesso durante il periodo della Quaresima, ed in passato è capitato che talvolta cadesse addirittura proprio durante la Settimana Santa, come ad es. nel 1940.
La figura di San Patrizio è avvolta da varie leggende; tra queste, celebre è la leggenda del cd. pozzo di San Patrizio, un pozzo senza fondo, da cui si aprivano le porte dell’Inferno e del Purgatorio.
Un altro simbolo legato a questo Santo e che, pertanto, ha un significato speciale per il popolo irlandese, è il trifoglio, il quale oggigiorno rappresenta proprio l’emblema nazionale irlandese. La leggenda al riguardo infatti tramanda che un giorno San Patrizio illustrò ai celti il concetto della Trinità sfogliando i petali di un trifoglio, essendone le tre foglie parti distinte di una stessa pianta collegate ad unico stelo. Un’altra leggenda, infine, narra che San Patrizio scacciò dal territorio dell’isola d’Irlanda tutti i serpenti con il suo bastone e che, fu da allora che non si trovano più serpenti sul suolo irlandese.
Maddalena Mazzone