Il guardiano della Natività: la gioia di cristiani e musulmani

Con quali sentimenti, sarà accolto il Papa a Betlemme? Roberto Piermarini, inviato della Radio Vaticana, lo ha chiesto al padre francescano Ricardo Bustos, Guardiano della Basilica della Natività:

R. – Con molta gioia perché la gente, certamente conosce molto bene Papa Francesco, la sua comunicazione così diretta e così schietta e attende di poterlo incontrare personalmente.

D. – Anche la comunità musulmana?

R. – Sì, penso che tutti si stiano preparando per questo incontro. C’è il desiderio di poter stare con lui, di poter scambiare qualche parola, qualche cosa.

D. – Viene ricordata la storica visita di Paolo VI, 50 anni fa, quando venne a Betlemme?

R. – Sì, naturalmente, quelli che lo conoscono sono le persone più grandi, i più giovani forse ne sanno di meno. Ma da quando si è cominciato a preparare questa visita, molte persone lo hanno ricordato, raccontando anche le proprie esperienze.

D. – Il prossimo incontro a Gerusalemme tra Papa Francesco e Bartolomeo I sta creando un clima nuovo con i monaci ortodossi della Basilica della Natività?

R. – Noi abbiamo un rapporto molto bello, molto schietto, molto cordiale. E’ chiaro che c’è questa attesa. Dico sempre che le buone relazioni cominciano dalle cose di tutti i giorni. Quindi, questa relazione c’è, ma penso che la visita di Papa Francesco e l’incontro con il patriarca Bartolomeo, serviranno anche per questo, per rafforzare i nostri vincoli.

D. – San Giovanni Paolo II nel 2000 disse che la Terra Santa ha bisogno di ponti e non di muri. A distanza di 14 anni è cambiato qualcosa a livello socio-politico a Betlemme?

R. – Alcune cose sono cambiate, altre ancora rimangono tali e quali, come Papa Giovanni II le trovò quando venne in visita. La speranza è che queste cose si possano cambiare in futuro. Certo, come sappiamo, i cambiamenti non sono così brevi a venire: ci vuole molto tempo, molta pazienza. Ma soprattutto penso che quello che Papa Francesco ricorderà è che la pace nasce dalla riconciliazione e dalla buona volontà delle persone di potersi incontrare.

D. – Gesù Cristo si è incarnato per portare al mondo la pace ma è veramente difficile raggiungerla in questa sua terra martoriata…

R. – Sì, questa terra è sempre stata motivo di contesa, dai tempi biblici, ancora prima. Perciò non c’è da meravigliarsi di questo. Credo che i tempi siano anche i cambiati, è cambiato il modo in cui ci si può presentare: prima non si dialogava, ma si faceva direttamente la guerra. Adesso, almeno ci si siede attorno a un tavolo e si cerca di raggiungere un accordo che possa essere buono per entrambe le parti.

D. – Un’ultima domanda personale. Lei, argentino e francescano, incontra il Papa argentino di nome Francesco: cosa si aspetta da questa visita?

R. – Poter incontrare il mio arcivescovo, prima di tutto, perché lo è stato a Buenos Aires, quando ero là. Poi, poter anche affidare questa piccola comunità che abbiamo qui, a Betlemme, che prega sempre per lui, che desidera soprattutto dare una buona testimonianza. A cura di Redazione Papaboys fonte Radio Vaticana

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024