Categorie: Corpus et Salus

Il mio meraviglioso e bellissimo figlio down. E che cuore!

La mamma ritira dalla scuola suo figlio disabile perché i compagni di classe, incitati dalla maestra, lo picchiano quando si comporta male. E’ possibile che persone come queste possano insegnare?

Sono la mamma di un bimbo “anche” Down. Dico “anche” perché lui non è solo una sindrome, ma un figlio meraviglioso, affettuoso, bello, anche se ha dei limiti. Frequenta la seconda elementare in una piccola scuola pubblica, in provincia di Firenze, dove più o meno ci si conosce tutti. Un’insegnante, che già aveva avuto in classe un mio figlio più grande, ha fatto di tutto per averlo con sé. Io ne ero felice, ma poi sono venuta a sapere dai compagni di classe che l’insegnante li istigava a picchiarlo quando si comportava male. La malvagità della mente umana non ha limiti. A malincuore, l’abbiamo portato via da quella scuola; era affezionato ai suoi amici, che gli volevano bene. Penso che persone come questa dovrebbero essere allontanate dall’insegnamento. Dov’è l’integrazione, se un adulto che dovrebbe essere un punto di riferimento importante per ogni bambino, gli può fare così facilmente del male?

La risposta è di Don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana

Chi non ha rispetto di un bambino con handicap ha solo da vergognarsi. E se svolge ruoli educativi, è giusto che venga ripreso e sollevato dall’impegno. Ancora una volta, il buon esempio ci viene dai piccoli, che hanno molto più cuore, dignità e buon senso rispetto a tanti adulti. Qualche settimana fa, ero a Cosenza per il Festival della Comunicazione organizzato dalla Famiglia Paolina, in collaborazione con la diocesi. Tra le tante manifestazioni, la sera conclusiva ha visto una serie di testimonianze sulla famiglia. Tra queste mi ha molto colpito la scolaresca di Morelli di Trenta, in provincia di Cosenza, protagonista di un semplice e grande gesto di solidarietà. In occasione di una gita scolastica, i bambini erano tutti già saliti sul pullman, eccetto un loro compagno, Gabriele, costretto su una sedia a rotelle. Non riuscivano a portarlo su per via dei gradini alti e per l’assenza di persone disponibili ad aiutarlo. I suoi compagni hanno detto: «O tutti o nessuno», così sono scesi e hanno deciso di non partire. I grandi non avrebbero rinunciato alla gita.

Fonte: Famiglia Cristiana

.





Ultimi articoli

Carlo Acutis e Frassati santi nel Giubileo, lo ha deciso Papa Francesco. Ecco le date

Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…

20 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 20 novembre 2024. Maria, Avvocata nostra, prega per noi!

Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…

20 Novembre 2024

Oggi, 20 novembre, festa di Sant’Edmondo: il patrono dei regali. Chiedigli una grazia che hai particolarmente a cuore

Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…

20 Novembre 2024

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024