Il mondo è in attesa della nascita del Bambino, venuto a salvarci. Papa Francesco questa sera alle 21.30, nella Basilica Vaticana, celebrerà la Santa Messa di Natale che sarà trasmessa in mondovisione
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
E’ “il brivido divino che scuote la storia” quello che stasera si avvertirà nel cuore di ogni uomo. Papa Francesco, all’udienza generale del 19 dicembre, ha ricordato che “il Natale è la rivincita dell’umiltà sull’arroganza, della semplicità sull’abbondanza, del silenzio sul baccano, della preghiera sul mio tempo, di Dio sul mio io”.
Gli appuntamenti di questi giorni
Nella Basilica Vaticana, questa sera alle 21.30, il Pontefice celebrerà la Santa Messa di Natale che verrà trasmessa in mondovisione nello standard 4K HDR con un’altissima qualità delle immagini, garantite dall’impegno di Vatican Media, la struttura del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede. Domani 25 dicembre, nella Solennità del Natale del Signore, Papa Francesco impartirà la Benedizione Apostolica “Urbi et Orbi”. Mercoledì 26, l’Angelus in Piazza San Pietro nella festa di Santo Stefano, primo martire della Chiesa.
E’ Natale se accoglieremo le sorprese di Gesù
Al senso del Natale, il Pontefice ha dedicato la catechesi dell’ultima udienza generale.
Sarà Natale se, come Giuseppe, daremo spazio al silenzio; se, come Maria, diremo “eccomi” a Dio; se, come Gesù, saremo vicini a chi è solo; se, come i pastori, usciremo dai nostri recinti per stare con Gesù. Sarà Natale, se troveremo la luce nella povera grotta di Betlemme. Non sarà Natale se cercheremo i bagliori luccicanti del mondo, se ci riempiremo di regali, pranzi e cene ma non aiuteremo almeno un povero, che assomiglia a Dio, perché a Natale Dio è venuto povero.