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Il no di Michela a Manuel che le è costato la vita, ma chi ama lascia andare

Il no di Michela a Manuel che le è costato la vita, ma chi ama lascia andareCosa avviene agli uomini d’oggi, ai maschi intendo, che quando ricevono un no dalla loro donna la uccidono? Michela Baldo, di 29 anni, si aggiunge all’elenco iniziato pochi giorni fa da Sara Di Pietrantonio. C’era poi stata la donna incinta di Bologna avvelenata con la soda caustica, quella di 32 anni strangolata dal marito per un volo perso; la stilista trovata impiccata; l’uomo di 58 anni che accoltella gravemente la moglie.

E potrei continuare a lungo, a partire dai giovanissimi stalker e picchiatori, poco meno che diciottenni, già capaci di vessare sia l’ex fidanzata che i genitori.

Michela aveva lasciato Manuel, che l’ha uccisa e poi si è suicidato: costui aveva fatto un gruppo su WhatsApp dal nome “addio” dove postava messaggi di disperazione e di sconforto. Convivevano e lei l’aveva lasciato.

Convivevano, dunque si amavano verrebbe da dire. Ma se ami dai la vita, non la prendi. L’amore non perde mai nulla, non spezza mai nulla. Chi ama crea, anche se non è Dio. Gli idoli fanno mettere in ginocchio, non Dio. Gli idoli tolgono la vita, Dio no. Al limite, come nei film romantici, le ginocchia si piegano per guardarsi meglio, per fermarsi e dire quelle parole che si dicono solo da fermi. Chi ama lascia, non prende. Chi ama, se viene lasciato, lascia andare: non prende la vita di chi lo sta lasciando.

Una mamma mi raccontava che se dici no, oggi, a un bambino, “no, non ti compro il gioco che chiedi”, lui rimane calmo perché dice “va bene mamma me lo compri a Natale.” Il “no” non esiste più, è solo una pausa tra un sì e un altro sì. E se poi i sì non arrivano? Se un no rimane no? Perché i no nella vita vera esistono. No, non torno con te; no, io non ti ho tradito mai ma io con te non rimango. Se un no rimane no, l’uomo che è rimasto un bambino viziato, che fa? Davvero il maschio d’oggi per riuscire a gestire un rifiuto, la fine di una storia, l’abbandono, ha bisogno di uno psichiatra sennò toglie la vita?

Di Don Mauro Leonardi

Articolo tratto da Huffingtonpost


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