CITTA’ DEL VATICANO – Nella stagione del Centenario quella di oggi per il Parma è una giornata destinata a passare alla storia, insieme al 18 gennaio 1988, giorno in cui il Parma Fc fu ricevuto da Giovanni Paolo II. Ventisei anni dopo, Papa Francesco ha infatti ricevuto questa mattina tutto il Parma Fc in udienza privata presso lo studio dell’Aula Paolo VI.
Un onore grandissimo – informa l’ufficio stampa del Parma Calcio – quello concesso alla comitiva crociata che si è svolto in un clima familiare di grande nonchè generale emozione. Il Santo Padre è arrivato alle 12.15, al termine dell’Udienza tenuta nell’Aula Paolo VI. Sorridente e cordiale il Santo Padre, con indescrivibile umiltà, si è scusato più volte per essere arrivato con un pochino di ritardo all’appuntamento con la delegazione crociata e ha avuto parole di elogio per il Parma e ha salutato tutti i presenti, mescolandosi generosamente al gruppo gialloblu. Visibile la commozione del Presidente Tommaso Ghirardi e dei suoi genitori, la signora Gabriella Pasotti e il signor Enrico Ghirardi. Il Presidente Ghirardi ha dialogato subito con Sua Santità avendo poi modo di fargli omaggio dei prodotti tipici del nostro territorio, della maglia crociata e del libro del Centenario del Parma Fc. Accanto al Presidente l’Amministratore Delegato gialloblu Pietro Leonardi che aveva già incontrato Papa Bergoglio lo scorso 16 ottobre con la Pietro Leonardi onlus e mister Donadoni. A sancire l’atmosfera intima e straordinaria che si è creata, la richiesta di Papa Francesco di poter condividere il mate portato da Walter Gargano e dagli argentini Mauri, Paletta e Schelotto. Un momento davvero da ricordare, come è stato il saluto finale ad ognuno dei presenti da parte di un Santo Padre che con la sua disarmante umanità e il suo sorriso ha regalato al Parma Fc una pagina storica. Quando si è congedato dalla delegazione gialloblu, si è raccomandato: “Pregate per me”. Al termine dell’udienza con il Santo Padre, la comitiva crociata ha visitato la Cappella Sistina e quindi ha fatto ritorno in hotel per il pranzo.
Aveva gli occhi lucidi. La voce rotta dall’emozione. Ma l’umanità straordinaria di Papa Francesco è riuscita a metterlo a suo agio. Nelle sue parole di ringraziamento al pontefice, a fianco dei propri genitori – la signora Gabriella Pasotti e il signor Enrico Ghirardi – e dell’amministratore delegato Pietro Leonardi, c’era tutta la riconoscenza della squadra e della società per una mattinata indimenticabile: “La ringraziamo per averci concesso questa occasione. Siamo orgogliosi di essere qui oggi e di poter conoscere una persona straordinaria come Lei. La sua semplicità è d’esempio per tutto il mondo”.
Ai microfoni di Parma Channel, qualche ora dopo, il presidente ha ulteriormente rafforzato il concetto: “E’ stato un onore e un privilegio poter essere ricevuti dal Papa, una persona dalla carica umana senza pari. Mi ha colpito soprattutto la sua semplicità, si è addirittura scusato per qualche minuto di ritardo. E’ la migliore chiusura di un anno per noi straordinario, quello del Centenario. Ringrazio pubblicamente Pietro Leonardi, a cui dobbiamo l’onore di questo sabato che non dimenticheremo mai”.
Ora, la testa alla Roma: “Finito il mercato, adesso concentriamoci sulla partita di domani. Restiamo con i piedi per terra, ma la giornata odierna ci dà ancora più carica per provare a tenere testa a una grande squadra come la Roma”.
IL VIDEO DELL’INCONTRO