Il Patriarca di Gerusalemme Fouad Twal alla Casa Bianca per intervenire su Gaza

GERUSALEMME – In viaggio negli Stati Uniti dall’8 al 28 luglio 2014, il Patriarca latino di Gerusalemme, Sua Beatitudine mons. Fouad Twal ha incontrato, giovedì 24 luglio, il capo dello staff della Casa Bianca Denis McDonough, e il Consigliere del Presidente John Podesta, per discutere della situazione dei cristiani in Terra Santa, nel quadro allarmante della guerra a Gaza.

Il Patriarca è stato accompagnato da p. Michael McDonagh del Patriarcato latino e dal sig. Y. Rateb Rabie, Cavaliere del Santo Sepolcro e Presidente della Fondazione cristiana ecumenica Terra Santa (HCEF). Il HCEF aveva organizzato la visita di Sua Beatitudine negli Stati Uniti, insieme ai vari incontri con i leader e i responsabili civili, religiosi e politici, per lavorare per la pace e la giustizia. Un viaggio preparato a lungo, senza poter immaginare lontanamente che, solo in un paio di settimane, la situazione nel paese degenerasse in tal modo.

In questa situazione critica, durante lo scambio si è subito affrontata la situazione di Gaza, dove «i cristiani come i musulmani innocenti perdono la vita ogni giorno». Sua Beatitudine ha detto senza mezzi termini: «Non ci sono vincitori in questa guerra a Gaza. Alla fine di questo corso ci saranno solo morte e distruzione». Il Patriarca ha posto l’accento sul fatto che l’operazione “Border Protective” ha ucciso un migliaio di palestinesi (ad oggi si contano 1200 decessi) – per lo più civili -, migliaia di feriti e tra l’altro migliaia di sfollati. Israele ha anche perso 53 soldati nella campagna. «Ben lontano dal pacificare Gaza, questo attacco lascerà il dolore, la disperazione e l’odio, non la pace. L’unica soluzione è di raggiungere un accordo in cui i diritti dei palestinesi siano riconosciuti, perché la pace è costruita sulla giustizia

».

Sua Beatitudine ha anche affrontato la questione politica riguardante Gerusalemme: le politiche esistenti tendono a svuotare la città dei suoi abitanti palestinesi di origine, cristiani e musulmani, generando – come conseguenza – la divisione delle famiglie. Infatti, non si consente ai palestinesi, che risiedono a Gerusalemme, di portare con sé i loro coniugi dai Territori palestinesi della Cisgiordania. Sono costretti a vivere o separati dal coniuge o a vivere con il coniuge fuori da Gerusalemme, abbandonando le loro case e lo status di residente.

Mr. McDonough ha detto che l’impegno della Casa Bianca è di impegnarsi in modo costruttivo nella risoluzione di questi problemi, e soprattutto di lavorare per il ricongiungimento familiare tra gli abitanti di Gerusalemme e quelli dei Territori palestinesi. Infine, Sua Beatitudine ha parlato ai responsabili politici anche della precaria situazione della Chiesa in Israele e Palestina dove, a causa della costruzione del muro di sicurezza israeliano, si vive sotto la minaccia di confisca delle proprietà storiche della Chiesa. Si è citato anche il caso del Monastero salesiano di Cremisan, nella zona di Betlemme, minacciato di essere demolito, per lasciar passare il muro. Mr. McDonough ha detto di essere consapevole della chiara minaccia che tali politiche rappresentano per la Chiesa e dell’ingiustizia costituita dalla confisca delle terre. Ha assicurato al Patriarca il sostegno per la promozione di una politica più equa.

A seguito di questo incontro, il sig. Y. Rateb Rabie ha dichiarato: «Siamo molto onorati di questo incontro e della sensibilità constatata riguardo alle discussioni avute negli Stati Uniti, che svolgono da lungo tempo un ruolo molto importante in questa parte del mondo. L’occasione di incontrare il Capo di Stato Maggiore, che è il consigliere più vicino al presidente Obama, e di discutere con lui della situazione dei palestinesi è stato un passo notevole, affinché vengano messe in atto politiche nuove per raggiungere un giorno una pace giusta e duratura». Myriam Ambroselli con abouna.org

Tag: a causa della costruzione del muro di sicurezza israelianoabbandonando le loro case e lo status di residente. Mr. McDonough ha detto che l’impegno della Casa Bianca è di impegnarsi in modo costruttivo nella risoluzione di questi problemiaffinché vengano messe in atto politiche nuove per raggiungere un giorno una pace giusta e duratura». Myriam Ambroselli con abouna.orgCavaliere del Santo Sepolcro e Presidente della Fondazione cristiana ecumenica Terra Santa (HCEF). Il HCEF aveva organizzato la visita di Sua Beatitudine negli Stati Unitiche è il consigliere più vicino al presidente Obamache risiedono a Gerusalemmeche svolgono da lungo tempo un ruolo molto importante in questa parte del mondo. L’occasione di incontrare il Capo di Stato MaggioreCristiani e Musulmanidi portare con sé i loro coniugi dai Territori palestinesi della Cisgiordania. Sono costretti a vivere o separati dal coniuge o a vivere con il coniuge fuori da Gerusalemmedove «i cristiani come i musulmani innocenti perdono la vita ogni giorno». Sua Beatitudine ha detto senza mezzi termini: «Non ci sono vincitori in questa guerra a Gaza. Alla fine di questo corso ci sadurante lo scambio si è subito affrontata la situazione di Gazae di discutere con lui della situazione dei palestinesi è stato un passo notevolee il Consigliere del Presidente John Podestae soprattutto di lavorare per il ricongiungimento familiare tra gli abitanti di Gerusalemme e quelli dei Territori palestinesi. InfineGazagenerando – come conseguenza – la divisione delle famiglie. Infattigiovedì 24 luglioGUERRA IN MEDIO ORIENTEil capo dello staff della Casa Bianca Denis McDonoughil Patriarca latino di Gerusalemmeil sig. Y. Rateb Rabie ha dichiarato: «Siamo molto onorati di questo incontro e della sensibilità constatata riguardo alle discussioni avute negli Stati Unitiinsieme ai vari incontri con i leader e i responsabili civilila disperazione e l’odiola situazione nel paese degenerasse in tal modo. In questa situazione criticamigliaia di feriti e tra l’altro migliaia di sfollati. Israele ha anche perso 53 soldati nella campagna. «Ben lontano dal pacificare Gazaminacciato di essere demoliton viaggio negli Stati Uniti dall’8 al 28 luglio 2014nel quadro allarmante della guerra a Gaza. Il Patriarca è stato accompagnato da p. Michael McDonagh del Patriarcato latino e dal sig. Y. Rateb Rabienella zona di Betlemmenon la pace. L’unica soluzione è di raggiungere un accordo in cui i diritti dei palestinesi siano riconosciutinon si consente ai palestinesiper discutere della situazione dei cristiani in Terra Santaper lasciar passare il muro. Mr. McDonough ha detto di essere consapevole della chiara minaccia che tali politiche rappresentano per la Chiesa e dell’ingiustizia costituita dalla confisca delle terre.per lavorare per la pace e la giustizia. Un viaggio preparato a lungoperché la pace è costruita sulla giustizia». Sua Beatitudine ha anche affrontato la questione politica riguardante Gerusalemme: le politiche esistenti tendono a svuotare la città dei suoi abitanti palquesto attacco lascerà il dolorereligiosi e politicisenza poter immaginare lontanamente chesi vive sotto la minaccia di confisca delle proprietà storiche della Chiesa. Si è citato anche il caso del Monastero salesiano di Cremisansolo in un paio di settimaneStriscia di GazaSua Beatitudine ha parlato ai responsabili politici anche della precaria situazione della Chiesa in Israele e Palestina doveSua Beatitudine mons. Fouad Twal ha incontrato

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024