LIBANO – Il mondo arabo “ha bisogno del Vangelo e dei suoi insegnamenti: quelli dell’amore, della fraternità, della pace, del perdono e della riconciliazione”. E proprio le nuove sofferenze e difficoltà che affliggono la vita dei popoli arabi rendono più urgente la missione di proporre a tutti l’annuncio trasmesso dalla Bibbia. Così il Patriarca di Antiochia dei Maroniti, Bechara Butros Rai, si è rivolto ad una delegazione di missionari maroniti ricevuti nella giornata di mercoledì 9 luglio nella residenza patriarcale estiva di Diman.
Il gruppo di missionari era guidato da padre Malek Abu Tanos, della Congregazione dei Missionari Libanesi Maroniti. “In questi tempi” ha riconosciuto il Patriarca, riferendosi ai travagli e ai conflitti che feriscono il Medio Oriente, “noi viviamo sfortunatamente in una cultura contraria agli insegnamenti di Dio. Guerra, violenza, terrorismo, omicidi e odio”. Ma davanti a questa realtà, a giudizio del Capo della Chiesa maronita, “non possiamo rimanere nell’inerzia. Al contrario noi dobbiamo aumentare le nostre attività e accrescere la nostra speranza”.
La condizione tormentata in cui versa il Medio Oriente “non ci deve distogliere dal nostro compito”. Proprio in tale condizione “noi dobbiamo ricordare a tutti che i cristiani sono qui per diffondere la cultura della Bibbia”. “Non esiste una primavera araba senza una primavera cristiana” , ha aggiunto il Patriarca Rai, “e non esiste una primavera araba senza una primavera libanese”. di Agenzia Fides