Le condizioni del bimbo restano gravi. Il camionista si è rifiutato di sottoporsi all’alcoltest. Arrestato
Una cittadina sconvolta, la folla inferocita, un bambino di 14 mesi che ha subito l’amputazione di parte di una gamba e lotta tra la vita e la morte, una famiglia devastata e un investitore che ha perfino rifiutato di sottoporsi all’alcoltest dopo aver causato il dramma.
Sono questi gli elementi sostanziali di quello che è accaduto a Marostica, nel Vicentino, ieri, 8 marzo, in un tranquillo pomeriggio di sole.
LA VICENDA E L’ARRESTO DEL CAMIONISTA
E’ stato arrestato nella notte il camionista che nel tardo pomeriggio di ieri a Marostica (Vicenza), in stato di ebbrezza alcolica, ha perso il controllo del suo mezzo investendo una famiglia e travolgendo un passeggino in cui c’era un bambino di 14 mesi.
Il piccolo ha subito un delicato intervento che ha portato all’amputazione della parte di una gamba il piccolo di 14 mesi investito da un uomo ubriaco al volante ieri a Marostica.
L’intervento è stato eseguito d’urgenza dall’equipe chirurgica della Pediatria di Padova, dove il bambino è stato ricoverato dopo un primo accesso all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Ora il piccolo si trova in terapia intensiva, le sue condizioni continuano a rimanere molto critiche. Il bambino è costantemente sotto osservazione da parte dei medici.
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Il camionista arrestato, Pietro Dal Santo, nella foto sotto, 58 anni, vicentino di Thiene, lavora come artigiano in proprio e ha causato l’incidente mentre stava tornando a casa.
L’uomo non ha collaborato con i Carabinieri e ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest; in ospedale a Bassano del Grappa attraverso i prelievi del sangue è stato possibile confermare l’assunzione di alcolici.
A quel punto sono scattate le manette.