Strage San Bernardino, prima la festa poi il terrore. Il poliziotto eroe: “Tranquilli, state calmi. Mi prendo io una pallottola per voi”
I due killer identificati nel 28enne Syed Farook, ispettore sanitario nato negli Usa di origini asiatiche, e in sua moglie Tashfeen Malik, 27, pachistana. Il capo della polizia: “Azione pianificata”. Resta il dubbio tra terrorismo e vendetta contro i colleghi. Il presidente: “Limitare vendita armi”. Cnn: autore in contatto con presunti terroristi, si era radicalizzato
Prima c’è la festa, poi il terrore. La musica è quella di “Celebration”, gli ospiti e gli educatori della struttura di San Bernardino cantano, ballano e ridono: è un momento di gioia che si trasforma rapidamente in paura. Tanta paura, come testimoniano i video girati dall’interno dell’edificio. All’improvviso, in questi filmati si vede bene, le persone restano in silenzio e si spostano in fila indiana con le mani alzate in cerca di un riparo. C’è un poliziotto, già ribattezzato eroe dalle tv americane, che prova a calmare le persone: “State tranquilli, provate a stare calmi. Mi prendo io una pallottola per voi” dice cercando di tranquillizzare gli animi.
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“Non sappiamo ancora il perché di questo evento terribile”, Barack Obama l’ha ripetuto parlando della strage in diretta tv dallo Studio Ovale della Casa Bianca dove ha riunito il Consiglio per la sicurezza nazionale. “L’Fbi sta indagando” ha aggiunto, “andremo fino in fondo”. La connessione al terrorismo resta incerta, “non lo sappiamo. E’ possibile”, ha detto Obama aggiungendo che il movente potrebbe essere anche una lite sul posto di lavoro. “Ci saranno molti colloqui – ha proseguito il presidente – dobbiamo capire la natura del rapporto tra l’autore dell’attacco e i suoi superiori al lavoro. Dobbiamo aver maggiori dettagli. Resteremo con gli occhi aperti, raccoglieremo prima i fatti poi tireremo le conclusioni”.
Il problema resta l’accesso alle armi. “Il legislatore dovrà prendere delle misure per fare in modo che l’accesso alle armi non sia così facile come è oggi” ha dichiarato Obama. “Dobbiamo fare in modo – ha aggiunto – che siano assunte misure di buon senso, affinché sia più difficile che i cittadini acquistino armi”. Obama ha anche sottolineato che gli Usa dispongono “di un’intelligence molto forte, forze dell’ordine e soldati che lavorano efficacemente per la sicurezza. Ma non possiamo affidarci solo a loro, dobbiamo affrontare il problema, tutti abbiamo un ruolo da svolgere”.
Dopo le parole di Obama, la Casa Bianca ha ordinato di mettere le bandiere statunitensi a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici, nelle ambasciate e nelle basi militari, in onore delle vittime di ieri.
di Redazione Papaboys