Il testo completo del discorso del premier: potenziamento legittima difesa, Europa più equa, «basta business dei migranti», riforma prescrizione, taglio alle pensioni d’oro. Stasera la fiducia
Un discorso di 75 minuti che ha confermato punto per punto il contratto di governo siglato tra Lega e Cinque stelle. Confermando l’appartenenza all’alleanza atlantica e il rispetto dei parametri europei, in una Ue più equa. Ma anche riorientando la politica estera italiana verso Mosca. Giuseppe Conte si è preso la scena parlamentare elencando oggi al Senato le priorità dell’esecutivo che sta nascendo. Partendo da una duplice premessa: il contratto è “una pagina scritta che vincola” e per il Paese ora “soffia un vento nuovo”.
C’è di tutto nel programma presentato al Senato dal premier Giuseppe Conte. Un programma del cambiamento che spazia dalla giustizia con inasprimento pene per i corrotti e il potenziamento della legittima difesa, ad un’Europa più equa (senza abbandonarla), alla permanenza nella Nato ma strizzando l’occhio alla Russia a cui vanno tolte le sanzioni fino ad un vero e proprio patto sociale e al taglio delle pensioni d’oro. Alcuni applausi sono arrivati dai banchi di M5s e Lega e qualche mormorio (subito sedato con un gesto da Matteo Renzi intento a prendere appunti) da quelli dei dem.
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Il premier ha assicurato la massima apertura delle forze che compongono il governo verso qualunque dei partiti dell’arco parlamentare che si riconoscano nel contratto del cambiamento. E chi farà opposizione, chiede Conte, lo faccia «in modo leale». Infine un pensiero ai terremotati del Centro Italia assicurando che la prima uscita pubblica sarà dedicata a loro. Ora la seduta è sospesa, si riprende nel pomeriggio con le dichiarazioni di voto e il voto di fiducia a Palazzo Madama intorno alle 18. Poi domani si replica a Montecitorio.
Fonte: Avvenire on line