San Giovanni Eudes, al secolo Jean Eudesè stato un sacerdote francese, propagatore della devozione ai Sacri Cuori, fondatore della Congregazione di Gesù e Maria (Eudisti) e dell’Ordine di Nostra Signora della Carità del Rifugio. Scrisse numerose opere, la più conosciuta e la più considerevole delle quali è «Il cuore ammirabile della Madre di Dio».
LEGGI: Lettura e Commento al Vangelo di oggi 19 Agosto 2020
(Fonte santiebeati.it – Domenico Agasso)
Nasce a Ri in Francia il 14 Novembre 1601 da una famiglia di origine contadina.
Studiò presso il collegio gesuita di Caen e, il 25 marzo 1623, entrò a far parte della Congregazione dell’Oratorio: venne ordinato sacerdote il 20 dicembre 1625; discepolo del cardinale Pierre de Bérulle, iniziò la sua attività pastorale dedicandosi alla cura degli appestati e alle missioni popolari.
Si fa infermiere dei malati e confortatore dei moribondi, ma i suoi amici si tengono alla larga, per paura del contagio. Allora li tranquillizza, isolandosi: dorme su un pagliaio, dentro una botte. Prende il male anche lui, ma ne guarisce, e infine torna all’attività principale: le “missioni al popolo”, che sono cicli di soggiorno, incontri e predicazione, da un paese all’altro.
Percorre il Nord della Francia, dimostrandosi “predicatore di qualità straordinarie; dove passava, convertiva” (L.Mezzadri). Ma spesso si tratta di fiammate, che dopo la sua partenza si estinguono. E per varie ragioni: la Francia e l’Europa intera vivono uno dei loro momenti peggiori, la guerra dei Trent’anni (1618-1648); in alcune parti del Continente la fame produce il cannibalismo; i contadini di Francia sono alla disperazione, brutalmente depredati non da truppe nemiche, ma dai soldati del loro re, insaziabili e impuniti.
Molti non sanno più in cosa credere; la tradizionale pratica religiosa cattolica, già messa in crisi nel secolo precedente dalle guerre di religione, ora è anche attaccata dal movimento giansenista: i suoi ispiratori e maestri, noti per austerità di vita, cultura e schietti convincimenti, sono tuttavia portatori di una religiosità che a molti fedeli ispira reverenza e timore verso Dio, piuttosto che amore fiducioso e speranza. Ma il peggio non viene da fuori: sta dentro la Chiesa di Francia. Sta nel suo clero scadente e apatico, nell’ignoranza di troppi preti.
Allora il santo si convince che la prima necessità, urgentissima, è rifare il clero: e vorrebbe che fosse la “sua” Congregazione dell’oratorio a promuovere da Parigi questo sforzo grandioso. (Il concilio di Trento aveva decretato l’istituzione dei seminari già nel 1563, ma in Francia il decreto è rimasto largamente inapplicato).
Da Parigi arriva però una risposta negativa, e allora lui fonda nel 1643 la Congregazione di Gesù e Maria, formata da sacerdoti legati dal voto di obbedienza (e chiamati poi Eudisti) con lo scopo di tenere anche le “missioni al popolo”, ma soprattutto di aprire e dirigere seminari, che diano ai futuri sacerdoti l’indispensabile formazione spirituale. Per trasformarli da opachi funzionari del culto (come troppi di loro si sentono) in diffusori dell’amore incessante di Dio, simboleggiato nelle immagini del cuore di Gesù e del cuore di Maria.
Nello stesso 1643, fonda a Caen il primo seminario di Normandia (poi verranno quelli di Coutances, Lisieux, Rouen, Evreux e Rennes).
Fondò nel 1641 la Congregazione di Nostra Signora della Carità del Rifugio, un istituto religioso femminile destinato al recupero delle prostitute in cerca di redenzione: l’Ordine ottenne l’approvazione di papa Alessandro VII il 2 gennaio 1666.
Istituì anche la Società del Cuore della Madre Ammirabile è un’associazione femminile fondata da Giovanni Eudes per la cura delle chiese, l’assistenza ai malati e l’insegnamento del catechismo.
Si fece promotore e diffusore della devozione ai Sacri Cuori (in onore dei quali nel 1637 scrisse il libretto La vita e il regno di Gesù) e compose l’ufficio liturgico delle messe per le feste del Sacro Cuore di Maria (celebrata per la prima volta nel 1648) e del Sacro Cuore di Gesù (1672).
«Non devi mai separare ciò che Dio ha così perfettamente unito. Gesù e Maria sono così intimamente legati l’uno con l’altro che chi vede Gesù guarda Maria; chi ama Gesù, ama Maria; chi ha la devozione per Gesù, ha la devozione per Maria.»
La sua vita si conclude a Caen il 19 agosto 1680. È stato dichiarato beato da papa Pio X il 25 aprile 1909 e papa Pio XI lo ha canonizzato il 31 maggio 1925.
Le sue spoglie riposano in Colombia, dove si trova la casa generalizia dei Padri Missionari Eudisti.
Ha scritto numerose opere, fra cui la più conosciuta e la più considerevole è «Il cuore ammirabile della Madre di Dio». Da diverso tempo si sta lavorando alla causa per proclamarlo Dottore della Chiesa.
O Dio, che per promuovere la devozione al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria, hai meravigliosamente infiammato san Giovanni come tuo confessore, e per mezzo di lui hai voluto far fiorire nuove famiglie nella tua Chiesa; concedi, Ti supplichiamo, che possiamo venerare i suoi meriti ed essere edificati dagli esempi delle sue virtù. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, Tuo Figlio, nostro Signore, che vive e regni con Te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
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