Martirologio Romano: Sul massiccio del Giura presso il fiume Duby in territorio svizzero, sant’Ursicino, che, discepolo di san Colombano, condusse dapprima vita eremitica in solitudine e poi, scoperto, attirò molti a questo genere di vita.
Il culto di sant’Ursicino (in francese Ursanne), eremita nel Giura, è attestato in questa regione svizzera, sin dalla terza parte del secolo VII. Già prima del 675 l’abate Germano di Moûtier-Grandval, aveva costruito una chiesa in suo onore presso Grandval. Inoltre un antico documento, riporta che San Vandregisilo abate († 668), costruì verso il 630 un monastero nel medesimo luogo dove riposava Ursicino.
LEGGI: Oggi la Chiesa ricorda San Vincenzo Romano. Ecco chi era
Secondo un antico documento, sappiamo che Ursicino era un monaco irlandese, compagno di San Colombano (l’abate che dall’Irlanda emigrò in Francia e poi in Italia, dove fondò nel 614 il monastero di Bobbio).
Ursicino, avrebbe inizialmente seguito insieme ai monaci Gallo, Sigisberto, Fromond, l’abate Colombano nella Gallia di allora. Nel 610 si divise dal suo maestro, diretto in Italia, e con Fromon, si spinse sulla catena montuosa del Giura franco-svizzero, in cerca di un luogo adatto per una vita eremitica.
La tradizione racconta che Ursicino, propose al compagno monaco, di lanciare dalla cima di un monte, i loro bastoni in aria, lasciando che il cielo desse così l’indicazione giusta nel punto di ricaduta.
I bastoni caddero in luoghi diversi e i due compagni si divisero, quello di Ursicino cadde vicino ad una grotta, nella valle del fiume Doubs, dove si ritirò in eremitaggio. In questo luogo costruì una cappella dedicata a San Pietro e che prenderà il suo nome, Saint’Ursanne.
Ben presto la sua fama attirò vari discepoli, per cui Ursicino fondò un monastero per loro, sotto la regola di San Colombano.
Dopo una decina d’anni di esemplare vita eremitica, sant’Ursicino muore verso il 620. Il suo nome lo si ritrova nelle litanie dei santi venerati a Besançon del secolo XI e nel martirologio della stessa diocesi al 20 dicembre.
Il monastero da lui fondato nella valle del Doubs, subì nel tempo vari cambiamenti. Intorno al monastero sorse il paese di Saint’Ursanne.
È venerato in tutto il Giura del Nord, a Besançon, Magonza, Basilea.
Viene ritratto con in mano un libro e dei gigli.
Fonte www.santiebeati.it – Autore: Antonio Borrelli
Ogni giorno una Lode a Maria, 5 novembre 2024. Vergine della Valle, prega per noi O Signore Gesu', che hai…
Sacro Cuore di Gesù insegnaci ad Amare come Tu ami! Preghiera del mattino, 5 Novembre 2024. PREGHIERA DEL MATTINO Signore,…
La potente orazione a San Giuseppe dormiente Anche Papa Francesco è molto devoto a San Giuseppe dormiente... Il Santo Padre…
Ogni Giorno Una Lode a Maria, 4 novembre 2024. Madonnina del Grappa, prega per noi Tu, o Madre dolce e…
Oggi la Chiesa ricorda San Carlo Borromeo: vescovo Carlo Borromeo, universalmente noto come San Carlo, è stato un cardinale e…
Oggi ricordiamo la figura di Beata Teresa Manganiello Teresa Manganiello è stata una terziaria francescana e considerata un personaggio chiave…