Oggi la Chiesa ricorda Sant’Adolfo, Vescovo
Sant’Adolfo, vescovo, che con zelo cristiano, si occupò particolarmente di soccorrere i poveri e i lebbrosi. Il suo emblema è il bastone pastorale; il suo nome dal tedesco significa nobile lupo.
La vita
Sant’Adolfo di Osnabrück, detto anche Adaulfo, nasce a Tecklenburg nel 1185; era figlio di Oda von Berg-Altena e dal conte Simone I di Tecklenburg, nobile tedesco al servizio di Federico Barbarossa nelle campagne in Italia e nella terza crociata.
Da ragazzo fu mandato a studiare nel monastero cistercense di Altenkamp, fu molto attratto dalla vita monastica e pronunciò i voti religiosi. Fu ordinato sacerdote e divenne canonico del capitolo dell’arcidiocesi di Colonia, ma volle poi tornare nel monastero.
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Vescovo
Il 24 settembre 1217 venne ordinato vescovo dall’arcivescovo di Colonia Engelberto di Berg. Durante i sette anni del suo episcopato adempì al suo ministero episcopale con estrema modestia, umiltà e disponibilità, continuando a seguire la regola di San Benedetto. Impiegò il danaro proveniente dalle rendite dei suoi possedimenti per beneficare i poveri ed aiutare i malati. Tanto che i benedettini lo ricordano con il titolo di Elemosiniere dei poveri. Divenne ricercato da tutti per la sua bontà. Si occupò in maniera particolare dei lebbrosi.
Si racconta che un giorno si dedicò molto a un lebbroso, perciò i preti che lo accompagnavano, per paura di ammalarsi, a sua insaputa condussero il lebbroso in una casa sperduta. Ma il giorno dopo Adolfo trovò subito la casa e vi entrò restandovi a lungo, quelli che lo accompagnavano, incuriositi, entrarono dentro e trovarono il santo sdraiato sullo stesso letto del lebbroso che nel frattempo era guarito.
Aiutò molto anche i monasteri della sua diocesi e riformò la regola delle suore di Herzebrock, uniformandola alla Regola benedettina.
Le cronache riportano che il 5 novembre 1222 concelebrò la Messa solenne per la consacrazione della chiesa dell’abbazia cistercense di Marienfeld insieme all’arcivescovo di Colonia Enghelberto, al vescovo di Minden Corrado e al vescovo di Paderborn Bernardo di Lippe.
La morte e il culto
Adolfo muore il 30 giugno 1224, ma nei martirologi dell’Ordine cistercense è commemorato l’11 febbraio. Adolfo, alla sua morte, venne sepolto nella cattedrale di san Pietro a Osnabrück, la sua tomba divenne meta di pellegrinaggi e molti miracoli furono attribuiti alla sua intercessione.
Venerato ben presto come santo, non è stato, però, mai ufficialmente canonizzato.