Testimonium

Il Santo di oggi 1 Marzo 2019 Sant’Albino di Vercelli, Vescovo

Albino di Vercelli (… – Vercelli, 1º marzo 451), venerato come santo dalla chiesa cattolica, fu vescovo di Vercelli dal 415 al 451. Il suo episcopato è legato alla ricostruzione e alla consacrazione della cattedrale di Vercelli nel 448.

Etimologia: Albino = bianco, dal latino

Emblema: Bastone pastorale

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La vita

Albino divenne vescovo nel 452, anno in cui le orde barbariche dei Goti di Alarico e degli Unni di Attila, attraversarono e devastarono la città, venendo poi sconfitti dal generale Ezio.
A lui toccò di ricostruire la cattedrale, che era stata edificata per iniziativa dell’imperatore Teodosio il Grande (379-393), che aveva sostituito a sua volta la piccola basilica nella zona cimiteriale, fondata da s. Eusebio, sulla tomba del martire San Teonesto, presso la quale il protovescovo volle essere sepolto.

La celebrazione della dedicazione a Sant’Eusebio della cattedrale, ricostruita e restaurata, avvenne con un rito così grandioso che ne rimase a lungo il ricordo. Le lezioni storiche della diocesi vercellese ricordano al 31 agosto questa celebrazione, con un episodio straordinario avvenuto in tale circostanza.

Albino temporeggiava a celebrare la dedicazione della cattedrale, perché desiderava la visita per l’occasione di qualche insigne vescovo. La sua attesa fu premiata dal passaggio per Vercelli del santo vescovo d’Auxerre, Germano

. All’invito di Albino, San Germano che era diretto con urgenza a Ravenna, promise che al ritorno si sarebbe fermato per presenziare il rito.

Ma San Germano, morì durante il suo soggiorno a Ravenna e a Vercelli tornò la sua salma, nel suo viaggio di ritorno in Francia. La leggenda racconta che una volta entrato il feretro nella cattedrale, fra il grande concorso di clero e popolo, le numerose candele, necessarie per illuminare il vasto ambiente, si accesero improvvisamente senza l’intervento di alcuno, quando nei giorni precedenti, inspiegabilmente non si era riuscito a farlo. Il santo vescovo adempiva così la sua promessa, con questo prodigio.

Comunque è una leggenda, perché le date non concordano, infatti San Germano morì a Ravenna il 13 luglio 448 quando vescovo di Vercelli era San Giustiniano e non San  Albino che lo divenne nel 452.

Di lui non si sa altro, il suo culto è antichissimo.

Autore: Antonio Borrelli

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