Oggi la Chiesa ricorda la figura di Sant’Ilario di Poitiers
Sant’Ilario di Poitiers è stato un vescovo e teologo; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e dalla Comunione anglicana ed è stato proclamato Dottore della Chiesa.
LEGGI ANCHE: Padre Amorth: ‘Allontanati, spirito immondo, dalla vista dell’Immacolata!’
La vita
Sant’Ilario nasce nel 315 circa a Poitiers (Francia); proveniva da una famiglia aristocratica gallo-romana e pagana. Ricevette una solida formazione letteraria, si sposò ed ebbe una figlia di nome Abra.
Appassionato della ricerca filosofica, scoprì il Cristianesimo e si convertì.
Venne acclamato vescovo di Poitiers fra il 353 e il 354 e prese sotto la sua protezione san Martino, futuro vescovo di Tours.
Fra i suoi molteplici scritti troviamo il Commento al Vangelo di Matteo: il più antico in lingua latina.
Nel 356 assistette al sinodo di Béziers, nel sud della Francia, il «sinodo dei falsi apostoli», come egli stesso lo chiamò, perché capeggiato dai vescovi filo ariani, i quali chiesero all’Imperatore la condanna all’esilio del vescovo Ilario e nell’estate di quell’anno fu costretto a partire per la Frigia (nell’attuale Turchia), dominata dall’Arianesimo (1).
Tuttavia egli riuscì a resistere e anche qui cercò di ristabilire l’unità della Chiesa sulla base della retta Fede formulata dal Concilio di Nicea (325).
Con questa intenzione scrisse la sua opera dogmatica più celebre: De Trinitate. Tornato in patria (360 o 361), l’influsso del suo magistero si estese ben oltre i confini della Gallia.
Sant’Ilario fu un cristiano che non si inchinò al potere del mondo, ma al Regno di Dio.
Morte e culto
Muore probabilmente nel 367. Nel 1851 il beato Pio IX lo proclamò Dottore della Chiesa.
È venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa ortodossa e dalla Comunione anglicana. È patrono della città di Parma.
Benedetto XVI parla di lui
Disse Benedetto XVI nell’udienza generale del 10 ottobre del 2007: «Alcuni autori antichi pensano che questa svolta antiariana dell’episcopato della Gallia sia stata in larga parte dovuta alla fortezza e alla mansuetudine del Vescovo di Poitiers. Questo era appunto il suo dono: coniugare fortezza nella fede e mansuetudine nel rapporto interpersonale».
Questo europeo, Padre della Chiesa, fu un Defensor fidei di immenso coraggio e di perfetta coerenza e consacrò la sua vita per proteggere e salvare la Fede nella divinità di Gesù Cristo, Figlio di Dio e Dio come il Padre, che lo ha generato fin dall’eternità. Scarne le notizie sulla sua esistenza, abbondanti le opere teologiche che ha consegnato alla Chiesa e alla storia. (Autore: Cristina Siccardi)
L’eresia ariana
1 – Ci fu un tempo nel quale la maggior parte degli uomini di Chiesa persero la Fede, pensavano di essere cattolici, ma, in realtà, seguivano gravi errori teologici, perciò il loro credo era corrotto e deviato. Per ben due secoli, dal IV al VII, l’eresia ariana imperversò sia in Oriente che in Occidente: elaborata dal monaco e teologo Ario, questa teoria sosteneva che la natura divina di Gesù fosse sostanzialmente inferiore a quella del Padre e che il Verbo di Dio non fosse eterno e increato. Sebbene Ario fosse stato scomunicato e la sua dottrina condannata, l’arianesimo resistette a lungo, tanto da diventare religione ufficiale dell’Impero romano durante il regno di Costanzo II.
Preghiera a Sant’Ilario
O Ilario di Poitiers,
pastore e dottore della Chiesa,
tu che hai dedicato la vita alla conoscenza della Trinità,
illuminaci su questo itinerario che desideriamo percorrere
per la salvezza di tutti noi.
Dai tuoi scritti:
- Fa’ che da Dio Padre, possiamo cogliere un perfetto amore;
- Fa’ che da Dio Figlio, possiamo comprendere la gratuità della Sua donazione totale a noi;
- Fa’ che dallo Spirito Santo, possiamo comprendere la Comunione.
Da questi trascendenti ed assoluti valori conduci tutti noi al mistero di Dio Uno e Trino.
Tu che hai peregrinato nel mondo per difendere l’ortodossia di questo misteri e la dignità di credente, al pari di tanti altri pastori che come te hanno difeso l’ essenza di Dio e l’integro contenuto di fede della Chiesa, fa’ che con il tuo Santo aiuto anche noi possiamo essere
vivi testimoni di nostro Signore Gesù Cristo. Amen.