Vi sono ben 42 santi o beati con questo nome, certamente uno dei più diffusi nella agiografia cristiana; il s. Eusebio di cui parliamo era un prete di Roma al tempo dell’imperatore Costanzo II (318-361) figlio di Costantino il Grande, che dopo la morte dei fratelli Costante e Costantino II, rimase unico imperatore nel 353.
Egli è ricordato nel ‘Martirologio Geronimiano’ al 14 agosto come santo, a cui è intitolato il “titulus” omonimo, cioè l’antica chiesa sull’Esquilino; questa chiesa esisteva già nel IV secolo, come l’attesta un graffito del lettore Olimpo, ritrovato in un cimitero romano.
La chiesa viene nominata o ricordata in varie citazioni dei secoli successivi, sancendo un culto antico ma affermato di s. Eusebio prete, il cui nome poi entrò nei Martirologi storici e anche nel celebre Calendario Marmoreo di Napoli.
Autore: Antonio Borrelli
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