Mauro (516 – 584 circa) è stato un abate italiano dell’Ordine benedettino, il principale discepolo di san Benedetto da Norcia assieme a san Placido. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
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Non si hanno notizie precise della sua vita ad eccezione di quanto racconta papa Gregorio Magno in uno dei suoi Dialoghi. Si sa che visse come discepolo di san Benedetto da Norcia (VI secolo) e presumibilmente, quando questi lasciò Subiaco per Montecassino, gli succedette come abate.
A lui sono attribuite gesta prodigiose: camminare sulle acque, vedere e scacciare i demoni.
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L’episodio più noto, riportato anche dalla Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, racconta che quando il monaco Placido cadde in un lago vicino al monastero, Benedetto, avendo visto ciò che stava accadendo in una visione, esortò Mauro a correre in aiuto del giovane compagno, ed egli lo salvò camminando sulle acque.
Alcune fonti ne attestano anche la presenza ad Alatri (vicino Frosinone) presso il Protocenobio di San Sebastiano.
Secondo un’altra tradizione, il Vescovo di Le Mans, spinto dalla fama della santità di Benedetto, lo pregò di inviare alcuni dei suoi monaci più Santi a costruire un monastero, Benedetto non esitò un attimo e scelse Mauro e a quattro altri suoi compagni. Non senza qualche difficoltà, i monaci riuscirono comunque a edificare il monastero di Glanfeuil (oggi Saint Maur sur Loire). La nuova abbazia divenne celebre in breve tempo e accolse ben 140 monaci. In seguito Mauro ne fondò ancora altri sparsi per tutta la Francia. Per questo i religiosi della congregazione benedettina francese, sorta nel 1618, presero il nome di Maurini.
In tutti gli anni passati in Francia, il santo ha compiuto diversi miracoli e proprio a Glanfeuil Mauro si ritirò in clausura in profonda preghiera per prepararsi alla morte che sapeva vicina.
Colpito da una pleurite, morì il 15 gennaio 584, all’età di 72 anni.
Viene invocato per guarire da ogni sorta di malattie e in tutte le situazioni di difficoltà e di pericolo. Nel calendario liturgico la sua memoria cade il 15 gennaio, ma nelle località di cui è patrono i festeggiamenti in suo onore hanno luogo anche in date diverse.
Fonte it.wikipedia.org
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