Testimonium

Il Santo di oggi 15 Settembre 2019 Santa Caterina da Genova, Vedova

Caterina Fieschi Adorno, nota come Caterina da Genova, è stata una mistica italiana, ricordata soprattutto per le sue opere di misericordia verso i poveri e gli ammalati.

Etimologia: Caterina = donna pura, dal greco

A Genova, santa Caterina Fieschi, vedova, insigne per il disprezzo del mondo, i frequenti digiuni, l’amore per Dio e la carità verso i bisognosi e gli infermi.

La vita

Caterina nasce a Genova il 5 Aprile 1447. Faceva parte del nobile casato dei Fieschi: il padre era Giacomo Fieschi, patrizio genovese, discendente di papa Innocenzo IV e Viceré di Napoli per breve tempo; la madre si chiamava Francesca di Negro. Venne educata secondo i parametri della nobiltà del tempo, studiando non solo i classici latini e greci ma anche Dante, Petrarca e Jacopone da Todi, oltre che i trattatisti religiosi del tempo.

Il 13 gennaio 1463, Caterina sposò Giuliano Adorno, acquisendo così il cognome del marito. La famiglia di Caterina aveva lottato a lungo contro gli Adorno per il predominio sulla città. Si era giunti a una tregua proprio tramite questo matrimonio di convenienza tra Caterina e il giovane Adorno. La coppia non ebbe figli e poco si sa di questi primi anni. Dopo aver trascorso i primi dieci anni in una condotta di vita spensierata e mondana, Caterina venne colta da una conversione religiosa, testimoniata ufficialmente con la sua presunta visione mistica del 24 marzo 1473.

Alla sua conversione fece subito seguito quella del marito. Essi cambiarono completamente vita, andarono ad abitare in una modesta casa nel pressi dell’ospedale di Pammatone. Il marito entrò nel terzo ordine francescano. La vita mistica di Caterina fu molto intensa e ne restano a testimonianza due scritti il Dialogo spirituale e il più famoso Trattato del purgatorio, dove con parole semplici cercò di spiegare la sua esperienza mistica. La sua vita e i suoi insegnamenti furono studiati dal barone Friedrich von Hügel nell’opera The Mystical Element of Religion (1908).

LEGGI: Oggi è la Beata Vergine Maria Addolorata. Conosci la storia?

Accanto a questa vita spirituale Caterina visse una intensa attività di servizio verso i più poveri ed ammalati.

Divenne direttrice dell’ospedale, fatto molto raro per le donne del tempo e vera fonte di ispirazione per il rinnovamento della Chiesa cattolica di allora. Durante questa attività si ammalò anche di peste, che colpì la città dal 1493, malattia da cui guarì.

Per opera di uno dei suoi discepoli più stretti, Ettore Vernazza, sorse a Genova il cosiddetto “Ridotto”, ovvero il primo ricovero per malati gravi e incurabili. Muore a Genova il 15 Settembre 1510. Viene sepolta a Genova, nella chiesa della Santissima Annunziata di Portoria, oggi più nota come chiesa di Santa Caterina da Genova.

Il pensiero

Nel suo insegnamento spirituale Caterina evidenzia la lotta all’amor proprio. Per la Santa, Dio deve essere amato per se stesso, non per quanto lo temiamo o per quanto da lui riceviamo. Il fine, nella vita spirituale, è arrivare ad amare Dio completamente. Per raggiungere questo scopo è indispensabile spogliarsi dell’amor proprio, in quanto può impadronirsi del cuore e della mente dell’uomo diventando il vero motore del proprio pensare ed agire. In questo modo si esclude Dio dal proprio orizzonte di valori guida. Caterina afferma che, per purificare l’io cresciuto troppo a scapito del Divino, Dio stesso permetterebbe, in questa vita e nel purgatorio, le sofferenze.

Nelle sue esperienze mistiche non ricevette mai rivelazioni riguardo alle anime espianti nel Purgatorio, ma la visione di esso come uno stato interiore di sofferenza e amore divino. Il Purgatorio non è descritto come un fuoco esteriore in un luogo fisico nelle profondità della Terra, ma come una fuoco interiore, una fiamma di Dio che arde all’interno dell’anima, necessaria a purificarla perché possa godere della visione beatifica in Paradiso. Immersa in questo amore, l’anima vive questo periodo transitorio in uno stato di vigile e consapevole sofferenza e dolore.

Il culto

Beatificata il 6 aprile del 1675, è stata canonizzata il 16 giugno 1737.

La sua memoria liturgica si celebra 15 settembre (la Diocesi di Genova ne celebra il culto il 12 settembre). Fonte wikipedia

Redazione Papaboys 3.0

Ultimi articoli

Carlo Acutis e Frassati santi nel Giubileo, lo ha deciso Papa Francesco. Ecco le date

Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…

20 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 20 novembre 2024. Maria, Avvocata nostra, prega per noi!

Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…

20 Novembre 2024

Oggi, 20 novembre, festa di Sant’Edmondo: il patrono dei regali. Chiedigli una grazia che hai particolarmente a cuore

Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…

20 Novembre 2024

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024