Testimonium

Il Santo di oggi 17 Dicembre 2018 San Modesto, patriarca di Gerusalemme

San Modesto, vescovo, che, dopo che la conquista e la devastazione della Città Santa da parte dei Persiani, ricostruì i monasteri e li popolò di monaci e con grandi sacrifici restaurò i luoghi santi distrutti dal fuoco.

La vita

La figura di Modesto e la sua attività sono intimamente legate agli avvenimenti che turbarono dolorosamente la Palestina agli inizi del VII secolo.

Egli era egumeno del monastero di san Teodoro quando, nel 614, il generale di Cosroes II Romizanes (o Sarbaraz) entrò in Palestina accolto favorevolmente dagli Ebrei e dai Samaritani, mentre i cristiani divisi (ortodossi, melkiti e giacobiti) non erano in grado di opporre un’efficace resistenza all’invasore persiano.

LEGGI ANCHE: 17 Dicembre – San Giovanni de Matha

Il patriarca melkita di Gerusalemme, Zaccaria, decise di negoziare, ma si trovò contro una parte di intransigenti che si opponevano ad ogni tentativo di trattativa, per cui, adendo alle pressioni di questo gruppo, inviò Modesto a Gerico perché riportasse con sé nella città santa la guarnigione bizantina.

Ma prima che questa giungesse a Gerusalemme, vi entrarono i Persiani fra incendi, massacri ed altre crudeltà. Degli abitanti sopravvissuti diversi furono venduti come schiavi ed altri mandati in esilio in Persia; fra questi ultimi vi era il patriarca Zaccaria.

I cristiani della Palestina subirono un regime intollerabile da parte degli occupanti persiani e degli ebrei. La situazione mutò nel 622 con i primi successi dell’imperatore Eraclio. Cosroes diede inizio ad una politica più favorevole ai cristiani. Restituendo loro le chiese e i monasteri che non erano stati distrutti ed accordando la facoltà di ricostruire e di esercitare liberamente il loro culto. Tuttavia, senza un patriarca ortodosso i fedeli rischiavano di lasciarsi deviare verso il monofisismo. Occorreva un uomo capace di dominare la situazione e di imporsi alla comunità cristiana e Modesto si rivelò l’uomo adatto.

Una lettera che ci descrive la “grandezza” di Modesto

E’ opportuno citare l’ultima parte della lettera scritta qualche anno più tardi da Antioco, monaco sabbiata, ad Eustazio di Ancira per narrargli il martirio di quarantaquattro monaci palestinesi: «Per la grazia di Cristo e lo zelo del nostro santo padre Modesto, i monasteri si sono ripopolati.

Poiché il nostro santo Modesto veglia non soltanto sui monasteri del deserto, ma anche su quelli della città e di tutti i dintorni, agendo Dio in lui per tutto. Costui, in realtà, nuovo Beseleel o Zorobabel, ripieno di Spirito Santo, ha riedificato i venerabili santuari del nostro Salvatore Gesù Cristo, che erano stati bruciati; il santo Cranion, la sua santa Anastasis, la venerabile casa della Croce preziosa, la Madre delle chiese, la sua santa Ascensione e gli altri onorabili templi».

Modesto infatti è rimasto celebre soprattutto per la sua attività di restauratore dei luoghi di culto della città santa. Giungendo ad interessare della sua opera persino il patriarca di Alessandria Giovanni l’Elemosiniere.

Le circostanze continuarono ad essere favorevoli ad Eraclio il quale respinse i Persiani fuori delle regioni conquistate di recente e al momento della pace di Arabisso (luglio 629) esigette l’evacuazione totale della Siria e la restituzione della vera croce che ricevette egli stesso a Tiberiade. Riportandola nella città santa dove fece il suo ingresso il venerdì 21 marzo 630.

LEGGI ANCHE: 17 Dicembre – Il Vangelo del giorno

La morte e il culto

Nel frattempo Zaccaria era morto in esilio per cui non sorprese che la scelta dell’imperatore cadesse immediatamente su Modesto. Ma il suo pontificato doveva essere di breve durata perché morì (probabilmente nel 630) durante un viaggio attraverso la Palestina. II suo corpo poi riportato a Gerusalemme.

Il Calendario palestino-georgiano del Sinaiticus 34 (secolo X) commemora Modesto «nella chiesa dei discepoli» il 17 dicembre.

I sinassari bizantini ne fanno memoria sia al 19 ottobre sia al 16 o al 18 dicembre.

Quest’ultima data è anche attestata dal Calendario di Napoli del IX secolo.

Autore: Joseph-Marie Sauget

Ultimi articoli

Carlo Acutis e Frassati santi nel Giubileo, lo ha deciso Papa Francesco. Ecco le date

Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…

20 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 20 novembre 2024. Maria, Avvocata nostra, prega per noi!

Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…

20 Novembre 2024

Oggi, 20 novembre, festa di Sant’Edmondo: il patrono dei regali. Chiedigli una grazia che hai particolarmente a cuore

Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…

20 Novembre 2024

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024