Oggi la Chiesa ricorda la Beata Matilde del Sacro Cuore
Beata Matilde del Sagrado Corazón Téllez Robles, al secolo Matilde è stata una religiosa e fondatrice spagnola della congregazione delle Figlie di Maria Madre della Chiesa.
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La vita
Nasce il 30 maggio del 1841 in Spagna, nei pressi di Cáceres, ma quasi subito la famiglia si trasferisce vicino a Salamanca.
Crebbe in una famiglia profondamente cristiana, la madre insegnò ad amare il Signore e ad essere attenti ai bisogni dei poveri. Il padre fu un notaio famoso e facoltoso, è un buon cristiano, ma per i suoi figli vuole una brillante vita sociale, questo creò dei forti contrasti con Matilde la figlia secondogenita che si sentiva chiamata alla vita religiosa.
Da giovane fu molto attiva nell’apostolato, fu presidentessa delle Figlie di Maria, infermiera per le Conferenze di San Vincenzo, catechista e insegnante volontaria.
A poco più di 30 anni scrive a Papa Pio IX per confidargli il desiderio, coltivato da anni, di fondare un istituto religioso, ma è di nuovo il padre ad ostacolarla, questa volta a causa del clima anticlericale che si respira in Spagna.
Il 19 marzo 1875 fu finalmente autorizzata dal padre a realizzare la sua vocazione, ma delle sette compagne disposte a seguirla ne è rimasta solo Maria Briz, con la quale accoglie in casa un gruppo di orfanelle, si dedica all’insegnamento delle bambine povere e passa di casa in casa a curare i malati.
Il 23 aprile 1876, il vescovo di Plasencia, Monsignor Pietro Casas y Souto, autorizzò provvisoriamente l’Opera con il titolo di “Amanti di Gesù e Figlie di Maria Immacolata” (poi prenderanno il nome di Figlie di Maria Madre della Chiesa); il 20 gennaio 1878, Matilde e Maria vestono l’abito religioso a Plasencia.
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Nella loro casa si respira lo spirito di Nazaret, tutta la vita delle religiose ruota attorno all’Eucaristia e con un sempre attento sguardo alla Madonna.
Nel 1885 una terribile epidemia di colera colpisce la città. Madre Matilde e le sorelle di dedicarono alla cura amorevole degli ammalati destando grande ammirazione tra il popolo per la loro squisita carità evangelica. Vittima del colera fu Suor Maria Briz, la sua prima compagna, in sua memoria la congregazione aprì un ospedale per i poveri.
La morte e il culto
A soli 61 anni consumata dalla sua dedizione e dall’intenso lavoro, morì improvvisamente il 17 dicembre 1902, attorniata dalle sue figlie.
Il 23 aprile 2002 papa Giovanni Paolo II ha proclamato l’eroicità delle sue virtù riconoscendole il titolo di venerabile.
È stata beatificata in Piazza San Pietro a Roma il 21 marzo 2004.
La sua congregazione oggi
Le Figlie di Maria Madre della Chiesa si dedicano principalmente all’istruzione e all’educazione cristiana della gioventù e all’assistenza domiciliare agli ammalati: la loro spiritualità è incentrata sul culto del Sacro Cuore di Gesù e di Maria Immacolata.
Sono presenti in Europa (Italia, Portogallo, Spagna) e America (Colombia, Messico, Perù, Venezuela):la sede generalizia è a Madrid.
Al 31 dicembre 2005 l’istituto contava 261 religiose in 41 case.
Preghiera
Signore, questa malattia
mi ha fatto toccare con mano
la fragilità e la precarietà della vita;
mi ha liberato da tante illusioni.
Ho scoperto cosa vuol dire “dipendere”,
aver bisogno di tutto e di tutti,
non poter far nulla da solo.
Ho provato la solitudine,
l’angoscia, la disperazione,
ma anche l’affetto, l’amore,
l’amicizia di tante persone.
Signore, anche se mi è difficile,
ti dico: SIA FATT LA TUA VOLONTÀ!
Ti offro le mie sofferenze
e le unisco a quelle di Cristo
Ti prego: benedici
tutte le persone che mi assistono
e tutti quelli che soffrono con me.
E, se vuoi, dona la guarigione
a me e agli altri
per intercessione della
Beata Matilde. Amen.
Nel caso di grazia si prega di comunicarlo alla Congregazione Figlie Di Maria Madre Della Chiesa – Villa Letizia, via Diomede Marvasi 30 – 00165 Roma.