Testimonium

Il Santo di oggi, 20 Ottobre: festa di Santa Maria Bertilla Boscardin. Supplica per chiedere grazie speciali

Santa Maria Bertilla Boscardin: vita e preghiera

Santa Maria Bertilla Boscardin è stata una religiosa italiana della congregazione delle Suore Dorotee di Vicenza. Una delle sue frasi più celebre è: “A Dio tutta la gloria, al prossimo tutta la gioia, a me tutto il sacrificio.”

La sua storia

Anna Francesca Boscardin è nata il 6 Ottobre 1888 a Brendola (Vicenza) da una famiglia di poverissimi contadini; il papà era un gran bevitore di vino e molto spesso diventava violento e arrogante nei modi mentre la mamma era una donna pia.

Anna Francesca fu costretta a interrompere la scuola dopo la terza elementare entrando a servizio presso una famiglia di agricoltori.

A tredici anni emise privatamente il voto di verginità e sentì nascere la vocazione religiosa, ma il parroco la sconsigliò dicendo che, ignorante com’era, un istituto non avrebbe saputo che farsene di lei.  

Poi però nel 1904 la presentò alle Maestre di Santa Dorotea di Vicenza e l’anno dopo la ragazza entrò in noviziato col nome di Maria Bertilla. Al momento della professione religiosa prende poi i nomi di Maria Bertilla.

I suoi primi compiti in comunità sono i lavori in cucina, al forno e in lavanderia: nessun problema per una che conosce le fatiche della campagna ancora senza macchine, dove tutto si fa a forza di braccia.

Poi inizia il tirocinio presso l’ospedale di Treviso e si rimette a studiare, diplomandosi infermiera. Ma questo non le impedisce di dedicarsi anche a compiti più pesanti per aiutare le consorelle.

Santa Maria Bertilla Boscardin

Trova la sua vocazione nella cura degli infermi, in particolare dei bambini. A 22 anni fu operata una prima volta di tumore e sperimenta la vita in ospedale anche sul versante della sofferenza. Poi la lenta ripresa. Pochi anni dopo scoppia la prima guerra mondiale, e quando Treviso viene a trovarsi in pericolo suor Maria Bertilla è trasferita in Lombardia con tutto l’ospedale, e sottoposta a una prova severa: incomprensioni e dissensi provocano la sua “retrocessione” da infermiera a donna di fatica in lavanderia.

Suor Maria Bertilla ne soffre moltissimo: ma dentro di sé, soltanto dentro. Non le sfugge una parola di amarezza, di risentimento.

Il suo fisico ora resiste meno allo sforzo, ma la volontà non cede. Dopo il rientro a Treviso, la religiosa viene reintegrata nelle funzioni di infermiera.

Ma lei è anche qualcosa d’altro, come dirà Giovanni XXIII canonizzandola l’11 maggio del 1961: “La irradiazione di suor Bertilla si allarga: nelle corsie, a contatto con gli epidemici, a consolare, a calmare: pronta e ordinata, esperta e silenziosa, fino a far dire anche ai distratti che Qualcuno – cioè il Signore – fosse sempre con lei a dirigerla“.

La morte e il culto

Finché crolla: si è riprodotto il tumore.La morte mi può sorprendere ad ogni momento“, scrive nei suoi appunti, “ma io devo essere preparata“. Nuova operazione, ma questa volta non si rialza più e la sua vita si conclude a 34 anni, era il 20 Ottobre 1922. L’irradiazione però continua.

In punto di morte, disse alla madre superiora di dire alle consorelle di: “lavorare solo per il Signore, che tutto è niente, tutto è niente“. Alle sue consorelle disse anche: “facciamoci sante anche noi, ma da Paradiso, non da altare”.

Le sue spoglie si trovano ora a Vicenza, nella Casa Madre della sua comunità; presso la sua tomba c’è sempre chi prega, chi ha bisogno della suora infermiera per i mali più diversi: e l’aiuto, per vie misteriose, arriva. 

È stata proclamata beata l’8 Giugno 1952 da papa Pio XII e santa da papa Giovanni XXIII l’11 Maggio 1961.

(Fonte santiebeati.it – Domenico Agasso)

LEGGI ANCHE: Michelina è stata miracolata a Pompei «Ho sentito un bruciore e un intenso profumo di fiori»

Preghiera a Santa Maria Bertilla Boscardin

O umilissima Santa Maria Bertilla, casto fiore cresciuto tra le ombre del Calvario, che esalasti il profumo delle tue virtù al cospetto di Dio solo, a conforto dei sofferenti, noi t’invochiamo. Deh, ottienici dal Signore la tua umiltà e carità per cui tanto Gli piacesti e quella fiamma di amore purissimo che tutta ti consumò.

Insegnaci a cogliere frutti di pace dalla perfetta dedizione ai nostri doveri, a meritare, per tua intercessione, la grazia di cui abbiamo bisogno e il premio eterno nei Cielo. Amen.

 

Ultimi articoli

Carlo Acutis e Frassati santi nel Giubileo, lo ha deciso Papa Francesco. Ecco le date

Papa Francesco ha annunciato eventi di straordinaria importanza per il prossimo Giubileo del 2025, un anno santo dedicato alla riflessione…

20 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 20 novembre 2024. Maria, Avvocata nostra, prega per noi!

Maria, Avvocata nostra, prega per noi! Signor mio Gesu' Cristo Crocifisso, Figlio della B. V. Maria, apri le tue orecchie…

20 Novembre 2024

Oggi, 20 novembre, festa di Sant’Edmondo: il patrono dei regali. Chiedigli una grazia che hai particolarmente a cuore

Sant’Edmondo: vita e preghiera per una grazia Sant'Edmondo è stato un sovrano e martire inglese; è considerato da molti il…

20 Novembre 2024

Inizia oggi, lunedì 18 novembre 2024, la potente novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa

Novena alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa si può recitare per nove…

18 Novembre 2024

Festa di oggi, 18 Novembre: è la Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo (Preghiera)

Dedicazione delle basiliche dei Santi Pietro e Paolo Storia e preghiera della festa di oggi 18 Novembre: Dedicazione delle basiliche dei…

18 Novembre 2024

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024