Fra Antonio nacque nel 1739 a Guaratinguetà nell’interno dello Stato di Sao Paulo, Brasile. L’ambiente familiare era profondamente cristiano. Il padre capitano apparteneva al Terz’Ordine Francescano, la madre Izabel ebbe 11 figli e morì a 38 anni, donna estremamente caritatevole.
LEGGI ANCHE: 23 Dicembre – San Giovanni da Kety
A tredici anni fu inviato dal padre a studiare nel Seminario dei Padri Gesuiti dove già si trovava il fratello José, dopo quattro anni di studi voleva rimanere tra i gesuiti, ma il padre preoccupato dalla politica antigesuitica del governo del Marchese di Pombal, lo dissuase e preferì che andasse tra i frati Minori Scalzi della Riforma di s. Pietro d’Alcantara.
Il 16 aprile 1761 emise la professione solenne impegnandosi con giuramento, secondo l’usanza, a difendere il titolo di “Immacolata” della Madonna, dottrina allora controversa ma onorata dai francescani. Dopo appena un anno l’11 luglio 1762 fu ammesso all’ordinazione sacerdotale a 23 anni perché fu ritenuto idoneo nonostante la giovane età.
Percorse in pochi anni tutte le tappe da semplice chierico a confessore stimato e predicatore. Nel 1769-70 è nominato confessore di un “Recolhimento” di pie donne a San Paolo. Li incontra suor Helena Maria do Espirito Santo, grande penitente, che diceva di avere delle visioni in cui Gesù le chiedeva di fondare un nuovo Recolhimento, fra Galvao come confessore ascolta e poi approvando le si affianca nella realizzazione
La data ufficiale della fondazione è il 2 febbraio 1774 con il nome di “Recolhimento de Nossa Senhora da Conceiçao da Divina Providencia”. Inizialmente il Recolhimento non era una Casa Religiosa, ma bensì una casa di ritiro dove si riunivano ragazze pie per vivere come religiose ma senza emettere i voti.
Questo perché il governo Plombal era ostile a nuove fondazioni e nuove consacrazioni religiose, per ogni decisione in ambito religioso occorreva il ‘placet regio’.
Il 23 febbraio 1775 muore improvvisamente suor Helena e fra Antonio Galvao si trova ad essere l’unico sostegno delle Recolhidas. Comunque la Comunità continuò a crescere per cui si rese necessario ingrandire il Recolhimento. Tale opera impiegò 14 anni e altri 14 anni furono necessari per la costruzione della chiesa annessa, inaugurata il 15 agosto 1802.
LEGGI ANCHE: 23 Dicembre – Il Vangelo del giorno
Nel 1988 l’UNESCO dichiarò l’intera opera patrimonio culturale dell’umanità.
Fra Antonio scrisse anche uno statuto di vita per le sue suore. Il resto della sua vita è travagliato da numerosi tentativi di trasferirlo lontano dalla sua opera, il capitano di governo ci prova due volte, ma deve recedere per la ribellione della popolazione.
Il Padre Provinciale dei Francescani, varie volte gli affida incarichi di prestigio in altre zone del Brasile. Ogni volta dietro l’insistenza del vescovo diocesano e del Senato della Camera di San Paolo, deve rinunciare, comunque molti incarichi li poté svolgere avendo ottenuto il permesso di allontanarsi per breve tempo.
Con il passar degli anni la salute divenne malferma. Ottenne il permesso di lasciare il convento francescano e di abitare stabilmente presso il Recolhimento sua opera.
Muore il 23 dicembre del 1822 assistito dal Padre Guardiano e dai confratelli. Le sue spoglie, tumulate nella chiesa del “Recolhimento da Luz”, dietro le richieste delle suore e del popolo.
E’ considerato uno degli eroi che hanno plasmato il destino della città di San Paolo, fra i secoli XVIII e XIX,la sua tomba è tuttora meta di pellegrinaggi costanti di fedeli.
Beatificato a Roma da papa Giovanni Paolo II il 25 ottobre 1998 ed infine canonizzato da Benedetto XVI in Brasile l’11 maggio 2007.
Autore: Antonio Borrelli
La potente orazione a San Giuseppe dormiente Anche Papa Francesco è molto devoto a San Giuseppe dormiente... Il Santo Padre…
Ogni Giorno Una Lode a Maria, 4 novembre 2024. Madonnina del Grappa, prega per noi Tu, o Madre dolce e…
Oggi la Chiesa ricorda San Carlo Borromeo: vescovo Carlo Borromeo, universalmente noto come San Carlo, è stato un cardinale e…
Oggi ricordiamo la figura di Beata Teresa Manganiello Teresa Manganiello è stata una terziaria francescana e considerata un personaggio chiave…
Papa Francesco ha ricordato, durante l’Angelus in Piazza San Pietro, che l’amore verso Dio e verso il prossimo rappresenta il…
Oggi ricordiamo Santa Silvia: madre di Gregorio Magno Silvia era una nobile donna romana, moglie del senatore Gordiano e madre…