Testimonium

Il Santo di oggi – 27 Ottobre – Santa Balsamia

In Francia, nella diocesi di Reims, Balsamia viene onorata come nutrice di San Remigio, vescovo di quella città. Un dato che la rende particolarmente importante per l’Oltralpe. San Remigio, infatti, convertì nel V secolo la regina Clotilde e il marito Clodoveo.

E con la conversione del re franco iniziò la storia cristiana della Francia. La figura di Balsamia si accosta a quella della madre di Remigio, Celina, anch’essa santa. Il nome della balia, però, appare tardivamente, nel X secolo quando oltre che nutrice viene identificata anche come madre di santi: san Celsino sarebbe stato, infatti, uno dei suoi figli. La leggenda dice che, benché venerata in Francia, Balsamia sarebbe stata di origine italiana. Da Roma sarebbe giunta a Reims proprio in tempo per svolgere la sua delicata mansione di nutrice. una lettura della storia che stabilisce un legame forte tra Roma e la Francia: il latte, come un «balsamo», che ha nutrito il «padre della Chiesa francese», sarebbe venuto da Roma. (Avvenire)

La qualifica che Santa Balsamia si è portata con sé nel Calendario è quella di balia, o nutrice.

L’usanza dei baliatico è oggi sempre meno diffusa nei nostri paesi, soggetta, giustamente, a ineccepibili critiche di carattere medico, igienico e anche psicologico. Ma un tempo costituiva un’istituzione di notevole importanza anche dal punto di vista sociale, mentre su un piano di vita familiare era l’inevitabile risposta alle abitudini prolifiche delle spose dei giorni andati. Si adottava, insomma, il principio della divisione dei compiti: alla madre occupata a mettere al mondo numerosa prole, si affiancava la nutrice che provvedeva al loro immediato sostentamento!

Questo, oltre alla delicatezza delle funzioni di una nutrice, che era pur sempre qualcosa di più che non una macchina per allattare, spiega la diffusione del culto per le Sante nutrici e soprattutto la popolarità di Santa Balsamia, vivissima nei secoli dei Medioevo.

LEGGI ANCHE: 27 Ottobre – Il Vangelo del giorno

La figura di questa Santa è molto pittoresca, ma anche assai nebulosa. In Francia, nella diocesi di Reims, ella viene onorata come nutrice di San Remigio, Vescovo di quella città. Si riflette perciò su di lei la gloria di un figlio di latte di eccezionale importanza, perché San Remigio fu colui che indusse alla conversione prima la Regina Clotilde, poi suo marito Clodoveo, con tutti i suoi Cavalieri franchi.
Con la conversione di Clodoveo, da parte di San Remigio, si iniziò quindi la storia cristiana della Francia, ” figlia primogenita della Chiesa “, e in questa storia, in quella figliolanza, anche il latte di Santa Balsamia sembrò avere un certo peso.


Abbiamo già detto che San Remigio venne considerato dai Francesi quasi un secondo Giovanni Battista, precursore e profeta del Verbo cristiano in terra di Francia. Si disse addirittura che anch’egli fosse stato benedetto nel grembo della madre, Santa Celina, che corrisponderebbe quindi a Santa Elisabetta, madre del Battista.

Balsamia era di Roma?

Ma con la santa di oggi, Balsamia, San Remigio avrebbe avuto qualcosa di più dello stesso San Giovanni. Avrebbe avuto santa anche la balia, il cui nome però appare tardivamente, nel X secolo e che, oltre che nutrice, vien detta madre di Santi, perché San Celsino sarebbe stato uno dei suoi figli.

In Francia, era chiamata Santa Nutrice, poi prevalse il nome di Balsamia. Come se il latte da lei dispensato all’eccezionale figlioccio fosse stato un profumato balsamo di santità.

Un ultimo particolare le leggende aggiungono sul suo conto. Benché venerata in Francia, ella sarebbe stata di origine italiana, anzi romana, e da Roma, divinamente ispirata, sarebbe giunta a Reims proprio in tempo per svolgervi la sua delicata mansione di nutrice.
Il significato di questo particolare è trasparente: il latte – o balsamo – trasmesso dalla nutrice a San Remigio, e da questi trasmesso a tutta la Francia. “Figlia primogenita della Chiesa “, proveniva direttamente e indubbiamente da Roma. Non corrotto, non adulterato, non sofisticato, era il latte puro della dottrina cattolica, apostolica e romana!

Fonte: Archivio Parrocchia

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024