A Roma, sant’Evaristo, papa, che resse la Chiesa di Roma per quarto dopo il beato Pietro, sotto l’imperatore Traiano.
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Evaristo nasce a Betlemme il 17 aprile 44 dopo Cristo.
Come capo della Chiesa di Roma, ha ordinato sette diaconi, incaricandoli tra l’altro di ascoltare e trascrivere le sue prediche al popolo: erano i suoi “stenografi”. Ma di quelle prediche non conosciamo neppure una parola.
Le scarse informazioni giunte a noi su papa Evaristo sono contenute nel Liber pontificalis , che è una raccolta cronologica di biografie di papi del VI secolo. Di Evaristo dice soltanto che ha ordinato quei diaconi e consacrato diciassette preti e quindici vescovi.
Siamo dunque di fronte a un “papa senza voce”. Non conosciamo di lui neppure una parola, mentre del suo predecessore Clemente I ci è giunto un documento importantissimo: la lettera famosa agli agitati cristiani di Corinto, con l’affermazione solenne dell’autorità che al vescovo di Roma compete. Ma questa autorità di Clemente comincia a risultare fastidiosa per i vertici dell’impero. E nell’anno 97, sotto l’imperatore Nerva, egli viene arrestato e condotto poi in esilio nel Chersoneso Taurico (Crimea). Ha quindi dovuto lasciare ad altri il governo della Chiesa, e la sua scelta è caduta su Evaristo, il quale dev’essere perciò una figura di punta nella comunità cristiana di Roma ; un uomo nel quale papa Clemente deve avere la massima fiducia.
Tra le cose più importanti svolte nel pontificato, Evaristo, ci potrebbe essere stata la divisione da lui fatta della diocesi di Roma in Titoli o Parrocchie, a ciascuna delle quali propose un prete cardinale.
Poi quella di avere propugnato la santificazione del matrimonio, ordinando che venisse celebrato pubblicamente e che le nozze fossero benedette dal sacerdote: disposizione che fu poi largamente illustrata da Leone XIII e da Pio XI, che ci ha donato un nuovo preziosissimo documento coll’enciclica «Casti Connubii» del 29 dicembre 1930.
Una tradizione assai antica afferma che Evaristo sarebbe morto martire sotto l’imperatore Traiano, e che poi avrebbero seppellito il suo corpo vicino alla tomba dell’apostolo Pietro.
(Fonte santiebeati.it – Autore: Domenico Agasso)
O Dio, che nel papa Sant’Evaristo hai dato alla Chiesa universale un pastore mirabile per dottrina e santità di vita,
concedi a noi, che lo veneriamo maestro e protettore,
di ardere davanti a te per la fiamma di carità e di splendere davanti agli uomini per la luce delle buone opere.
Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore. Amen.
3 Gloria al Padre
Sant’Evaristo, prega per noi!
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