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Padre Giuseppe Freinademetz, nacque ad Ojes in Val Badia, provincia di Bolzano in Alto Adige, il 15 aprile 1852, in una famiglia religiosissima. Fu educato nella pratica delle virtù cristiane, specie nella preghiera; frequentò prima le scuole di Badia, poi nel collegio Cassianeum a Bressanone.
Entrò nel seminario diocesano dove completò tutti gli studi necessari, venendo ordinato sacerdote il 25 luglio 1875 ; dopo un anno divenne cappellano di S. Martino in Badia, dove svolse un intenso ministero sacerdotale.
Ma lo spirito missionario, che viveva in lui lo fece decidere di entrare il 28 luglio 1878, nella Congregazione del Verbo Divino, fondata da Sant’Arnoldo Janssen nel 1875, e dopo qualche tempo di preparazione, poté realizzare il suo sogno, partendo per la Cina.
Fu prima ad Hong Kong, poi nello Shan-tung, dove si dedicò per quasi 30 anni, all’attività apostolica e missionaria con completa dedizione; curò con amore la formazione del clero locale e scrisse per gli studiosi cinesi un trattato di teologia, che in seguito fu più volte ristampato.
Fu perseguitato, come tutti gli altri missionari cristiani, dai famigerati ‘Boxers’, membri di una società segreta cinese, promotori di un movimento xenofobo scoppiato dopo la sconfitta della Cina da parte del Giappone nel 1895. Nello Shan-tung furono molto violenti, appoggiati dall’imperatrice vedova Tzu Hsi e del suo consigliere il principe Tuan, ammazzando centinaia di missionari e cinesi cattolici convertiti.
Padre Giuseppe Freinademetz, riuscì a salvare la vita, in questa persecuzione, morendo invece di tifo a Taickianckwang il 28 gennaio 1908.
La sua causa di beatificazione è introdotta il 22 giugno 1951. È stato beatificato insieme al fondatore della Congregazione dei Missionari Verbiti, Arnoldo Janssen, il 19 ottobre 1975 da papa Paolo VI. Canonizzato da papa Giovanni Paolo II il 5 ottobre 2003.
Oggi la sua venerazione è diffusa tra gente dell’Alto Adige, nelle popolazioni che parlano la lingua ladina,in Austria e Germania, in tutto il mondo. Dopo la visita della Papa Benedetto XVI nell’agosto 2008, la visita dei pellegrini alla Casa Natale del Santo Giuseppe Freinademetz è aumentata, essendoci anche possibilità di esercizi oltre che una visita di pellegrinaggio o un ritiro giornaliero. Per la Congregazione dei Missionari Verbiti, delle Serve dello Spirito Santo, delle Serve dello Spirito Santo di adorazione perpetua, le tre congregazioni fondate da San Arnoldo Janssen, la spiritualità del Santo Giuseppe Freinademetz è divenuta modello e stimolo della missione.
La sua festa religiosa è al 28 gennaio, mentre i Missionari Verbiti lo ricordano al 29 gennaio.
Autore: Antonio Borrelli
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