Pietro Poveda Castroverde è stato un sacerdote, martire e fondatore spagnolo dell’Istituzione Teresiana: fucilato dai repubblicani durante la guerra civile spagnola.
Pedro Poveda Castroverde, nasce il 3 dicembre 1874 a Linares (Spagna); era il primo di sei figli dei coniugi José Poveda e Maria Linarejos.
Entrò il 25 ottobre 1888 nel Seminario di Jaén, con l’autorizzazione paterna ma con la promessa di terminare anche gli studi liceali.
Terminato il terzo corso di baccellierato, nell’ottobre 1890 iniziò lo studio di filosofia. Il 27 settembre 1893 fece gli esami di baccellierato a Baeza e nell’ottobre dello stesso anno iniziò il corso di teologia, sempre a Jaén.
A causa delle difficoltà economiche della famiglia, il 30 settembre 1894 si trasferì al Seminario di Guadix (Granata), dove gli era stata concessa dal vescovo della diocesi una borsa di studio. Qui, l’11 maggio 1895, ricevette gli ordini minori e nel giugno del medesimo anno cominciò a vivere nel palazzo vescovile quale Segretario Familiare del Vescovo. Il 4 aprile 1896 ricevette il suddiaconato e iniziò poi l’attività d’insegnante nel Seminario.
Fu ordinato sacerdote il 17 aprile 1897, continuò l’insegnamento nel Seminario e lo studio di teologia. Nel settembre 1900 conseguì la laurea in Teologia a Siviglia e nell’aprile 1901 venne nominato Prelato domestico e Direttore Spirituale del Seminario.
Durante questi anni di lavoro intenso, di formazione e di studio, Poveda iniziò a prendere coscienza dei problemi sociali degli abitanti nelle grotte scavate nelle colline che circondavano la città. Dal 1902 inserì tra le sue attività quotidiane anche quella di assistere, dal punto di vista umano e cristiano, gli abitanti di quelle grotte.
Nel giugno 1911 fondò a Gijòn un’Accademia per Maestri e nel dicembre dello stesso anno a Oviedo la prima Accademia per Maestre considerate le culle della nascente Istituzione Teresiana.
Nel marzo 1912 fondò la seconda Accademia per Maestre a Linares. Nello stesso tempo iniziò a Oviedo un movimento con lo scopo di creare Accademie, centri pedagogici concepiti come parte di un vasto piano per la formazione umana e cristiana.
In un mondo contemporaneo, scientifico e secolarizzato, padre Pedro Poveda cercò nuovi modi di capire l’uomo e la società, con un programma basato sul binomio fede-scienza, permeato sui valori profondamente cristiani e umani, al passo con i tempi e rivolto verso le novità e le possibilità future.
Con questi intenti e attività, costituì l’Opera dell’Istituzione Teresiana (la finalità è contribuire alla promozione umana e sociale, attraverso mediazioni educative e culturali, partecipando alla missione evangelizzatrice della Chiesa) , a cui dedicò gran parte della sua vita, anche se dal 1913 fu nominato canonico della cattedrale di Jaén, città dove visse fino al 1921; in questa sede ebbe una molteplicità di incarichi.
LEGGI ANCHE: Don Davide Banzato: ‘Tutto, ma mai prete! Il Signore invece mi ha fatto fare un cammino spettacolare’
A Madrid ricoprì anche diversi incarichi, tra i quali, nel 1922, quello di fare parte della commissione Centrale contro l’analfabetismo. La sua principale attività continuò a essere quella di dare impulso all’opera da lui fondata nel 1911. Questo gruppo si allargò in circoli sempre più grandi, trasformandosi in un’associazione di laici nell’Istituzione Teresiana, che raccoglieva in forma di collaborazione organizzata i professionisti cristiani dell’educazione e della cultura. Dopo l’approvazione come associazione sul piano nazionale nel 1917 l’Istituzione ricevette, l’11 gennaio 1924, l’approvazione pontificia, come Pia Unione Primaria.
Negli anni trenta, la situazione politica in Spagna cambiò radicalmente. Il 14 aprile 1931 venne proclamata la Seconda Repubblica, l’insegnamento religioso non era più obbligatorio nelle scuole. Il 13 maggio dello stesso anno fu fatto obbligo di togliere i crocifissi dalle scuole, il 1 ottobre 1932 venne emanato il divieto agli insegnanti di risiedere in conventi o in case dell’Istituzione Teresiana, il 2 giugno 1933 si applicò la legge contraria alle congregazioni religiose e il 26 giugno 1936 quella contraria alle scuole appartenenti a congregazioni religiose.
Il 27 luglio 1936 miliziani arrestarono Pietro Poveda Castroverde nella casa in Via Alameda e il 28 luglio egli fu trovato morto, assassinato nel cimitero a Est di Madrid.
Anche se si ignora chi siano stati nominalmente gli esecutori, si sa invece con certezza che furono dei miliziani e, come dice un testo:
«L’hanno ucciso non solo perché sacerdote, ma anche perché elemento nel campo dell’insegnamento cattolico, che pregiudicava gli interessi del laicismo, dei nemici della Chiesa, allora al potere»
Nel 1974 l’UNESCO ha incluso il suo nome fra le personalità illustri che hanno influito profondamente sullo sviluppo della società umana e della cultura mondiale.
È stato beatificato da papa Giovanni Paolo II il 10 ottobre 1993 e, sempre da lui, canonizzato il 4 maggio 2003.
Glorioso San Pietro oggi ti eleggo
a mio speciale patrono:
sostieni in me la Speranza,
confermami nella Fede,
rendimi forte nella Virtù.
Aiutami nella lotta spirituale,
ottienimi da Dio tutte le Grazie
che mi sono più necessarie
ed i meriti per conseguire con te
la Gloria Eterna…
La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…
'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…
Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…
Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…
POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il…
La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…