Santa Marta di Betania: è la patrona delle casalinghe
Santa Marta di Betania è un personaggio del Nuovo Testamento, discepola ebrea di Gesù, sorella di Maria e Lazzaro.
La storia
Marta è stata la sorella di Maria e di Lazzaro. Viveva a Betania, un villaggio a circa tre chilometri da Gerusalemme. Nella loro casa ospitale Gesù amava sostare durante la predicazione in Giudea.
Il Vangelo ce la presenta come la donna di casa, sollecita e indaffarata per accogliere degnamente il gradito ospite, mentre la sorella Maria preferisce starsene quieta in ascolto delle parole del Maestro. Non ci stupisce quindi il rimprovero che Marta muove a Maria: “Signore, non t’importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti“.
L’amabile risposta di Gesù può suonare come rimprovero alla fattiva massaia: “Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.
Ma rimprovero non è, commenta Sant’Agostino: “Marta, tu non hai scelto il male; Maria ha però scelto meglio di te“.
Marta ricompare nel Vangelo nel drammatico episodio della risurrezione di Lazzaro. Le due sorelle mandano a chiamare Gesù perché venga a guarire Lazzaro che si è ammalato, ma Gesù si attarda e quando giunge Lazzaro è già morto. Gesù dialoga con Marta e ottiene da lei una professione di fede: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo». Quindi si reca al sepolcro e risuscita il loro fratello.
Nel Vangelo ritroviamo Marta durante un banchetto al quale partecipa lo stesso Lazzaro, da poco risuscitato, e anche questa volta ci si presenta in veste di donna tuttofare. La lezione impartitela dal Maestro non riguardava, evidentemente, la sua encomiabile laboriosità, ma l’eccesso di affanno per le cose materiali a scapito della vita interiore.
Sugli anni successivi della santa non abbiamo alcuna notizia storicamente accertabile, pur abbondando i racconti leggendari. Secondo la tradizione occidentale, Lazzaro, Maria, Marta ed altri discepoli (in seguito alle prime persecuzioni), approdarono nel 48 d.C. in Provenza, alla foce del Rodano, nel luogo dove poi sorse la cittadina chiamata Saintes-Maries-de-la-Mer, e qui portarono il credo cristiano. Lazzaro sarebbe diventato il primo Vescovo di Marsiglia, subendo poi il martirio durante la persecuzione di Diocleziano, sul luogo del suo martirio fu costruita la prigione di San Lazzaro.
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Culto e patronato
È la patrona delle casalinghe, domestiche, albergatori, osti, cuochi e cognate; le sono intitolate numerose congregazioni femminili come le Suore di Santa Marta o le Suore Ospedaliere di Santa Marta. (Fonte www.santiebeati.it – Autore: Piero Bargellini)
Preghiera a Santa Marta di Betania
Con fiducia ci rivolgiamo a te. Ti confidiamo le nostre difficoltà e sofferenze. Aiutaci a riconoscere nella nostra esistenza la presenza luminosa del Signore come tu l’hai ospitato e servito nella casa di Betania.
Con la tua testimonianza, pregando e operando il bene hai saputo combattere il male; aiuta anche noi a respingere ciò che è male, e tutto ciò che vi conduce.
Aiutaci a vivere i sentimenti e gli atteggiamenti di Gesù e a rimanere con Lui nell’amore del Padre, per diventare costruttori di pace e di giustizia, sempre pronti ad accogliere e soccorrere gli altri.
Proteggi le nostre famiglie, sostieni il nostro cammino e mantieni ferma la nostra speranza in Cristo, risurrezione di via. Amen.
Potente orazione di guarigione…
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