La Chiesa ricorda oggi, 29 marzo, il Beato Bertoldo (carmelitano)
Al Beato Bertoldo gli si attribuisce una visione, durante la quale vide portare in cielo dagli angeli le anime di molti carmelitani uccisi dai saraceni.
La vita
Bertoldo nasce in Francia a Limoges nel 1115; studiò all’Università di Parigi dove si laureò in teologia. Partì per la Palestina con l’esercito crociato e difese Antiochia dagli assalti saraceni. Durante questo periodo conobbe un povero mendicante e si avvicinò ben presto al mondo dei poveri e della carità.
Un giorno ebbe una visione che gli mostrò alcuni angeli che portavano in cielo sulle loro ali un gran numero di confratelli, che i saraceni avevano ucciso con le loro scimitarre.
Attorno al 1154 si recò sul Monte Carmelo e presso la “fonte di Elia” costruì una cappella dedicata alla Beata Vergine del Monte Carmelo e assieme ad altri dieci compagni condusse vita contemplativa da eremita in celle costruite attorno alla cappella. Essi si chiamarono i “Fratelli di Santa Maria del Monte Carmelo”. Venne eletto priore istruendo la comunità all’adorazione della Madre di Dio.
La morte
Bertoldo guidò la comunità per 45 anni e sembra essere rimasto lì fino al momento della sua morte, avvenuta intorno al 1195.
Fu un priore molto attento a guidare la comunità più con l’esempio che con le parole. Manifestò sempre un culto particolare per la Beata Vergine Maria, della quale invocava sempre l’intercessione per la protezione dei carmelitani.
Infatti era sempre particolarmente preoccupato per il futuro dei cristiani in Terrasanta, sempre in lotta fra di loro e divisi.
(Fonte santiebeati.it – Autore: Adriano Staring)
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Preghiera al Beato Bertoldo
O Signore fa che per l’intercessione del beato Bertoldo e dei tuoi santi, l’umanità ritorni alla pratica della fede cristiana per una nuova evangelizzazione di questo terzo millennio a lode e gloria del tuo nome ed il trionfo della Chiesa. Amen.