Oggi, 6 GIUGNO, la Chiesa ricorda San Norberto, Vescovo
Norberto di Prémontré, fu il fondatore dell’ordine dei Canonici Regolari Premostratensi. Nel 1126 venne eletto arcivescovo di Magdeburgo. Beneficiò di una canonizzazione *equipollente nel 1582; nella Chiesa cattolica la sua memoria si celebra il 6 giugno.
La vita
San Norberto, detto “l’illustre del Nord”, è nato nel 1085. Cresce a Xanten, città della Germania insieme alla sua illustre e ricca famiglia.
Ordinato suddiacono, Norberto fu nominato canonico di Xanten e frequentò la corte dell’arcivescovo di Colonia, Federico, che nel 1112 lo aveva ordinato sacerdote, e successivamente quella dell’imperatore Enrico V, del quale fu confessore.
Nel 1115, in segno di ringraziamento per essere scampato a un grave pericolo, Norberto fondò l’abbazia di Fürstenberg, che lasciò insieme con delle terre di sua proprietà, all’arcivescovo Conone di Preneste ed ai suoi successori Canonici Regolari di Arrouaise. Decise di dedicarsi alla predica itinerante e, ottenuta l’autorizzazione da papa Gelasio II, nel novembre del 1118 partì per la Francia.
Nel concilio di Reims dell’ottobre 1119 chiese il rinnovo dell’autorizzazione a papa Callisto II ma non gli venne rinnovata allo scopo di porre fine a proteste che la sua predicazione, indirizzata anche contro i peccati del clero, aveva suscitato.
Il vescovo di Laon preferì assegnargli una sede stabile: la fondazione di un convento – e di un nuovo Ordine – nella diocesi di Laon, in una valle nella foresta di Coucy, non lontana da Laon, chiamata Prémontré, in Piccardia.
Fonda l’ordine dei Canonici Regolari Premostratensi
Ugo di Fosses, Antonio di Nivelles e sette studenti della scuola di Anselmo di Laon furono i suoi primi discepoli nella nuova Abbazia di Prémontré, dove fonda l’ordine dei Canonici Regolari Premostratensi (il nome deriva dal luogo dell’abbazia).
Norberto iniziò a girare l’Europa per espandere il nuovo ordine e guadagnò seguaci in Germania, in Francia, in Belgio e anche in Transilvania; fondò priorati a Floreffe, Viviers, Saint-Josse, Ardenne, Cuissy, Laon, Liegi, Anversa, Varlar, Kappenberg, Grosswardein e altrove.
I conventi dei premostratensi, che adottarono la regola di sant’Agostino, accolsero inizialmente anche le donne, in edifici separati e osservanti la clausura. Mezzo secolo dopo la morte di Norberto, tuttavia, le donne furono escluse dall’Ordine, una decisione che fu approvata da papa Innocenzo III nel 1198 con la bolla De non recipiendis sororibus.
Norberto fu nominato arcivescovo di Magdeburgo da papa Onorio II nel 1126.
Nello scisma verificatosi a seguito dell’elezione di papa Innocenzo II nel 1130, Norberto appoggiò Innocenzo II contro l’antipapa Anacleto II nel grande sinodo dei vescovi tenutosi nell’ottobre 1130 a Würzburg.
Negli ultimi anni fu cancelliere e consigliere dell’imperatore Lotario III.
La morte e il culto
Morì a Magdeburgo il 6 Giugno 1334 e fu sepolto nella locale abbazia norbertina; successivamente, i suoi resti furono trasferiti nell’abbazia norbertina del Monastero di Strahov a Praga dove tuttora riposano.
Fu canonizzato da papa Gregorio XIII nel 1582.
Secondo la leggenda San Norberto avrebbe ingoiato un ragno velenoso caduto nel calice mentre celebrava Messa in una cripta, senza patire danno alcuno.