Testimonium

Il Santo di oggi 7 Maggio 2019 Santa Flavia Domitilla, Martire

Flavia Domitilla, figlia di Domitilla minore, era la nipote dell’imperatore romano Vespasiano. Alcune fonti la considerano una convertita al giudaismo o alla fede cristiana. Nacque intorno all’anno 60 d.C. nella famiglia degli imperatori Flavi della Roma antica.

Etimologia: Flavia = dai capelli biondi, dal latino

Emblema: Palma

La vita

Eusebio di Cesarea, nella Storia Ecclesiastica (III, 18, 4) scrive: «Tramandano che nell’anno quindicesimo di Domiziano, Flavia Domitilla, nipote, per parte della sorella, di Flavio Clemente, che fu allora uno dei consoli di Roma (95 d.C), insieme con numerose altre persone fu deportata nell’isola di Ponza per avere confessato Cristo».

A sua volta, Dione Cassio, nella Historia romana (LXVII, 13-14), afferma che l’imperatore Domiziano «tolse la vita, con molti altri, anche a Flavio Clemente, benché fosse suo cugino e avesse in moglie Flavia Domitilla, ella pure sua consanguinea. Tutti e due furono accusati di ateismo, e di ciò anche altri, sviatisi dietro le costumanze dei Giudei, ebbero condanna, chi di morte, chi di confisca. Domitilla fu soltanto relegata nell’isola di Pandataria

».

Il #Santo di oggi – 7 Maggio: Santa Rosa Venerini (Fondatrice)

Dai citati passi dei due storici, dunque, risulta che, sul finire del I sec, due matrone, aventi l’una e l’altra il nome di Domitilla e imparentate l’una e l’altra con la famiglia imperiale dei Flavi. Furono condannate per la loro adesione alla fede cristiana. Dione Cassio, per l’esattezza, parla nei confronti della Domitilla relegata a Pandataria (oggi Ventotene), non di Cristianesimo, bensì di «ateismo», ma è noto che questa era l’accusa rivolta dagli idolatri ai primi seguaci di Cristo.

Una sola persona le due Domitille?

Alcuni studiosi, fra i quali il Mommsen, l’Aubé e lo Styger, ritennero di poter identificare in una sola persona le due Domitille. Supponendo errori o confusioni degli storici ma, il De Rossi sostenne giustamente la diversità dei due personaggi. Ristabilendo la genealogia delle loro famiglie. E questa conferma che la Domitilla citata da Eusebio, era nipote di Flavio Clemente, mentre quella ricordata da Dione Cassio era moglie del console martire, dal quale ebbe sette figli.

Una importante iscrizione

A tal proposito, di grande importanza è l’iscrizione mutila ritrovata nel sec. XVIII nell’area del Cimitero sulla Via Ardeatina e che qui riportiamo con le integrazioni proposte dal Mommsen : «tatia baucyl (la…nu) / trix septem lib (erorum pronepotum) / divi vespasian(i filiorum FI. Clementis et) flaviae DOMiTiL(lae uxoris eius, divi) / vespasiani neptis a (ccepto loco e) / ius beneficio hocSEPULCHRU(m feci) / MEIS LIBERTIS lIBERTABUSpo (sterisque eorum).

L’iscrizione, conservata oggi nella parete di fondo della basilica dei SS. Nereo e Achilleo in detto Cimitero, precisa, dunque, che Tazia Baucilla, nutrice dei sette figli di Flavio e di Flavia Domitilla, ottenne da quest’ultima il terreno per un sepolcro. Nel documento epigrafico si precisa, inoltre, che Flavia Domitilla era «neptis», cioè nipote di Vespasiano, padre di Domiziano, confermando, così, l’affermazione di Dione Cassio secondo la quale la moglie di Flavio Clemente era «consanguinea» dello stesso Domiziano.

#Vangelo (7 Maggio 2019) – LEGGILO QUI

In merito, poi, alle «confusioni» nelle quali sarebbero incorsi gli storici nell’indicare i luoghi di relegazione delle due Domitille, Umberto Fasola sottolinea che le isole di Ponza e di Ventotene erano troppo tristemente note per essere confuse l’una con l’altra. A Ponza, infatti, furono relegati le figlie di Caligola e un figlio di Germanico e a Ventotene furono confinate Giulia, figlia di Augusto, Agrippina, moglie di Germanico e Ottavia moglie di Nerone.

La venerazione per la Flavia Domitilla relegata a Ponza è antichissima

San Girolamo (Ep. ad Eustoch. 108) dice che la vedova Paola, nel suo viaggio verso Oriente, visitò nell’isola il luogo dove la santa «longum martyrium duxerat». Peraltro, il nome di Domitilla non figura né nella Depositio Martyrum. Né nel Martirologio Geronimiano. La festa di essa, al 12 Maggio, non è anteriore al IX secolo. Introdotta nei libri liturgici per influsso del Martirologio di Floro. Il quale la incluse nel suo elenco probabilmente per errore. Scambiando un flavi(us) ricordato nel Geronimiano sotto la data del 7 Maggio.

Le notizie su Flavia Domitilla che figurano nella passio leggendaria (V-VI sec.) non hanno alcuna attendibilità. Fra l’altro, in essa, si parla di due «eunuchi», Nereo e Achilleo, i quali avrebbero convertito Domitilla alla fede cristiana. Mentre dal carme damasiano dedicato ai due martiri sappiamo che essi prima della conversione erano militari a servizio del persecutore. L’esistenza, però, delle due Domitille e la loro condanna all’esilio per aver abbracciato il Cristianesimo sono fatti inoppugnabili. Come dimostrano chiaramente i documenti. Il corpo d’una Flavia Domitilla è venerato nel titolo dei Santissimi Nereo ed Achilleo, traslatovi da Sant’ Adriano dal Baronio. (Fonte santiebeati.it)

Autore: Alessandro Carletti. Enciclopedia dei Santi

Redazione Papaboys

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024